Il re iraniano dei droni. Per ora resta in cella. Il 15 gennaio è il D-Day
Con la liberazione della giornalista Cecilia Sala potrebbe profilarsi, già nelle prossime ore, anche il rilascio di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano "specializzato in droni" fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre, su richiesta degli Stati Uniti, che lo accusa di associazione per delinquere e terrorismo, ora in carcere a Opera. Le due vicende sono apparse fin da subito intrecciate, al di là delle smentite ufficiali che sono arrivate dalle autorità italiane e da quelle iraniane, fino alla tarda serata di ieri. (IL GIORNO)
Su altri giornali
Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano arrestato su mandato degli Stati Uniti e ora detenuto nel carce di Opera, ha presentato una nuova richiesta per gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, dopo che la prima istanza era stata respinta dalla Procura di Milano. (Fanpage.it)
Ad accenderlo è Teheran: «Ora speriamo che anche Abedini torni presto a casa», fanno sapere a La7 font… Un singolo fascio di luce puntava invece sul carcere di Opera, dove si trova ancora Mohammad Abedini, l’ingegnere iraniano arrestato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su mandato degli Stati Uniti (La Stampa)
Di Anna Giorgi MILANO Mohammad Abedini Najafabani il 38enne ingegnere iraniano arrestato il 16 dicembre scorso a Malpensa, accusato dagli Stati Uniti di aver supportato i Pasdaran di Teheran nell’acquisizione di componenti tecnologiche montate sui droni in uso al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione, “l’altra parte“ dello scambio nella complessa vicenda internazionale che due giorni fa ha visto la liberazione della reporter Cecilia Sala, al momento, resta rinchiuso nel carcere di Opera. (IL GIORNO)
L'ospedale da campo del CICR a Rafah è stato inaugurato nel maggio 2024, otto mesi dopo l'inizio della guerra a Gaza. cicr Una levatrice svizzera risponde alla richiesta di aiuto da Gaza (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Carlo Nordio arriva a Montecitorio mentre Cecilia Sala è in volo dall’Iran verso l’Italia. Averla riportata a casa, dopo venti giorni di prigionia, è per il ministro della Giustizia «una grandissima soddisfazione». (la Repubblica)
Mentre la giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere iraniano di Evin per circa 20 giorni, è tornata in Italia, nessuna mossa è stata ancora fatta per Mohammad Abedini Najafabadi. L'ingegnere svizzero-iraniano si trova attualmente nel carcere di Opera, arrestato a Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti (MilanoToday.it)