Orrore a Quarto Oggiaro, il ricatto dopo rapimento e sevizie: “Se denunci metto i video online”
Milano – La vittima delle sevizie e degli abusi sessuali e il ragazzo che lo avrebbe attirato nella trappola si conoscevano da tempo, frequentavano la stessa scuola. E sono ancora da chiarire, al centro di accertamenti, i motivi che hanno scatenato la ferocia contro un 16enne affetto da deficit cognitivo, con scene definite “da film dell’orrore” dagli stessi inquirenti abituati a occuparsi di casi di abusi sessuali e violenze: forse un debito di poche decine di euro, oppure attriti legati a una ragazza, come a volte si verificano tra adolescenti. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri media
Lo ha fatto in una audizione protetta davanti ai magistrati e alla polizia, con il supporto degli psicologi della clinica Mangiagalli dov'è per il momento ricoverato. (Il Giornale d'Italia)
Il ragazzo ha raccontato la notte di abusi che sarebbe stato costretto a subire e le minacce che i due gli avrebbero rivolto: "Dicevano che se li avessi denunciati avrebbero pubblicato i video". (Fanpage.it)
Intanto, si è saputo che il 44enne, fermato assieme ad un ragazzo di 14 anni, avrebbe raccontato nelle prime dichiarazioni che la vittima avrebbe avuto un debito di poche decine di euro con l'altro minorenne. (Il Piccolo)
In ospedale è sorvegliato a vista perché si teme possa decidere di togliersi la vita per la disperazione. (il Giornale)
È stata la polizia ad arrestarli dopo che nella notte tra lunedì e martedì gli agenti han… (La Repubblica)