Migrante ucciso, ristoratori veronesi aprono conto in favore del poliziotto che ha sparato
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Un ristoratore di Verona ha aperto un conto corrente, invitando i colleghi di vari quartieri della città, che fanno parte di una chat con 120 contatti, per avviare una colletta a sostegno delle spese legali dell'agente della Polfer che ha ucciso con un colpo di pistola il giovane migrante Moussa Diarra. Lo riporta l'Ansa. Il conto è intestato a Simone Vicentini, titolare di un bar, è stato aperto mercoledì 23 ottobre e resterà attivo per tutto novembre. (TG Verona)
Ne parlano anche altre fonti
Moussa Diarra è stato ucciso da un unico colpo di pistola che lo ha raggiunto al torace. All’esame autoptico, effettuato giovedì nella sede di Medicina legale del Policlinico cittadino dalla professoressa Federica Bortolotti, ha assistito la consulente di parte civile, Gabriella Trenchi. (Corriere della Sera)
Moussa Diarra, 26 anni, nella nostra città con la volontà di costruirsi un futuro ha invece trovato la morte quale epilogo di una drammatica mattinata, dove la sua situazione di disagio è sfociata un tragico incidente. (Tiscali Notizie)
Ieri il procuratore Raffaele Tito ha spiegato di ritenere che «l’episodio si inserisca certamente in un contesto di legittima difesa» e che le indagini sono «orientate a valutare se vi sia stata o meno una condotta colposa»: l’ipotesi è dunque di eccesso colposo di legittima difesa, per quei tre colpi di pistola, di cui uno mortale. (ilgazzettino.it)
“Non sono un parafulmine, sono un allenatore e questo mestiere ha oneri e onori, difenderò sempre la mia squadra a spada tratta, in trincea e combatto ogni giorno per migliorare e crescere. (Con il Monza) Abbiamo meritato per gran parte il pareggio e poi come fatto altre volte, la serata è diventata completamente negativa. (Europa Calcio)
Visite: 2593 Che succede se ti vogliono ammazzare (La Gazzetta di Lucca)