Carceri, nonviolenza e rifugiati: quale sicurezza da garantire

C’è bisogno di sicurezza. Impossibile negarlo, tra spaventose minacce di guerra e inedite inquietudini come quelle suscitate dall’intelligenza artificiale. Il disegno di legge sicurezza, appena approvato dalla Camera, risponde a questo bisogno? Promette ordine, ma crescono le proteste contro un provvedimento da molti definito liberticida. Non si tratta infatti – come spiegano Antigone e Asgi, due importanti associazioni in difesa dei diritti umani – di un’ennesima espressione di panpenalismo (creazione di nuovi reati, accrescimento delle pene, introduzione di aggravanti ecc. (Avvenire)

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C'è da spiegare che è vero, il ddl Sicurezza aumenta effettivamente le pene e aggiunge dei nuovi reati almeno in una ventina di casi (su 38 articoli) e tuttavia la sua approvazione trova giustificazione a dispetto di ogni garantismo d'ufficio, e a dispetto, soprattutto, di un luogo comune assolutamente fondato: che di norma, nel mondo, a pene più severe non corrisponde un calo della criminalità, la tolleranza zero non fa diminuire i reati, non è un deterrente, e insomma, all'apparenza è una cosa che non serve, anche perché gli stessi reati erano già puniti in precedenza. (il Giornale)

A rischio le proteste degli operai e degli studenti Chi manifesterà pacificamente, in Italia, rischierà di finire in carcere. È una delle norme più contestate contenute nel Ddl Sicurezza approvato alla Camera e che ora andrà discusso in Senato. (Today.it)

"Il disegno di legge governativo n.1660, meglio noto come decreto sicurezza a firma dei ministri Piantedosi, Nordio e Crosetto, approvato alla Camera dei Deputati lo scorso 18 settembre e attualmente in discussione al Senato, ha suscitato reazioni di sindacati, partiti, associazioni tanto che il 25 settembre a Roma, e in tante altre città italiane, sono scesi in piazza preoccupati per la riduzione degli spazi di manifestazione del dissenso e per esprimere la propria contrarierà al disegno di legge". (Reggio TV)

“Pene spropositate”, anche l’Osce boccia il ddl sicurezza

Il disegno di legge invece non stanzia risorse per assumere agenti delle Forze dell’Ordine che hanno carenze enormi. (Movimento 5 Stelle)

Your browser does not support the audio element. Superato l'esame alla Camera, il ddl sicurezza è approdato in Senato tra le proteste delle opposizioni e di ampie fette della società civile. (Avvenire)

A dare un giudizio negativo del provvedimento anche l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) attraverso il parere del suo Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (Odihr). (Collettiva.it)