Il governo vorrebbe scegliersi il giudice: “Dl incostituzionale”

Il governo vorrebbe scegliersi il giudice: “Dl incostituzionale”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“La logica è questa: il governo quando non gli stanno bene i giudici, o li cambia o cambia la procedura”. Parola del costituzionalista Gaetano Azzariti. Sta succedendo con l’emendamento al dl Flussi che vuole spostare la competenza in materia di immigrazione in capo alle Corti d’appello. Ed è successo anche in un altro decreto legge, … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Avanti. Al Viminale calzano l'elmetto e si preparano a fronteggiare nelle aule di giustizia il muro dei giudici contro le norme del governo. (ilgazzettino.it)

Il problema dei rimpatri è centrale per tutti e 27 i Paesi dell’Ue, come si vede dall’Olanda che chiude clamorosamente le frontiere e la Commissione ha promesso che nel 2025 avrebbe provveduto sveltire l’iter. (il Giornale)

Tutta la competenza passerà ad altri magistrati, i togati della corte d’appello. Compresi quelli che il governo vorrebbe rinchiudere in Albania. (la Repubblica)

Immigrazione, perché il governo odia le sezioni specializzate

L’ennesima sfida della maggioranza di centrodestra alla Magistratura è stata battezzata “Emendamento Musk”. Ovvero quell’emendamento al decreto Flussi (all’esame delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera) presentato martedì notte dalla relatrice, Sara Kelany (FdI), destinato a cambiare le competenze sulle decisioni di convalida dei trattenimenti dei richiedenti protezione internazionale. (LA NOTIZIA)

Lo afferma Anna Caputo, responsabile per le politiche immigrazione dell'Arci Puglia che sta seguendo il caso dei migranti trasferiti nel centro di Brindisi dopo che, l'11 dicembre, la sezione immigrazione del tribunale di Roma ha sospeso la convalida del trattenimento in Albania. (Corriere della Sera)

Le sezioni specializzate in immigrazione, diventate improvvisamente il primo nemico del governo Meloni, nascono nel 2017 dal decreto Minniti-Orlando. Una norma che non aveva certo l’obiettivo di aumentare le tutele dei cittadini stranieri: al contrario si proponeva di estendere la rete dei centri di detenzione amministrativa, aumentare le espulsioni e accelerare i tempi delle procedure d’asilo. (il manifesto)