Carceri, si dimette il capo del Dap Basentini dopo il caos scarcerazioni e rivolte in era Covid-19. Salvini: «Non basta, via anche Bonafede»
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Prima le rivolte nelle carceri a seguito della paura per i rischi del contagio da Coronavirus.
«Con le sue dimissioni da responsabile del Dap il dottor Basentini ha compiuto un gesto giusto e non inatteso, di cui gli va dato atto.
Dopo settimane di bufera si è dimesso Francesco Basentini, il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap).
Il ministro Bonafede è il primo responsabile: dimissioni!», ha detto il segretario del Carroccio Matteo Salvini (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Petralia, da Cosa nostra al Csm. Ma vediamo chi è Petralia e qual è stata la sua carriera. A sorpresa il Guardasigilli Alfonso Bonafede sceglie come nuovo capo Dino Petralia, una vita spesa nella lotta alle cosche e, nello stesso tempo, nell’approfondimento giuridico per garantire una giustizia giusta. (Polizia Penitenziaria)
2 Maggio 2020 11:56. Sarà il procuratore generale di Reggio Calabria Dino Petralia il nuovo capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al posto di Francesco Basentini che si è dimesso. Il Ministro Alfonso Bonafede ha scelto il capo delle carceri: sarà il procuratore generale di Reggio Calabria Dino Petralia, il quale andrà a sostituire il dimissionario Francesco Basentini. (Stretto web)
Nei giorni scorsi il ministro Alfonso Bonafede aveva già indicato come vicepresidente del Dap Roberto Tartaglia, ex pm del pool Trattativa della Procura di Palermo. Originario di Trapani, Petralia, procuratore capo di Sciacca nel 1996 e componente del Csm dal 2006 al 2011, a inizio legislatura era stato proposto come consulente della commissione parlamentare Antimafia. (Gazzetta del Sud)
Le dimissioni Le dimissioni di Francesco Basentini sono arrivate il primo maggio dopo il terremoto di polemiche scatenato dalle scarcerazioni di alcuni boss per alleggerire le carceri durante la pandemia. (Corriere della Sera)
Le trattative per la nomina del Procuratore capo di Tornino erano emerse dalle intercettazioni che un anno fa avevano scosso il Csm fino alle dimissioni di alcuni componenti e l'intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella. (Adnkronos)
Condividi. “Le dimissioni del direttore del Dap Francesco Basentini non bastano a cancellare quanto successo in poche settimane tra carceri in rivolta, morti, evasioni e perfino mafiosi e assassini usciti a decine di galera. (Imola Oggi)