Caso Vassallo, parla l’imprenditore Palladino: “Siamo una famiglia perbene, la droga mi fa schifo”

Carabinieri, imprenditori, clan di camorra. Tutti sullo sfondo dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica, paese del Cilento, ammazzato nel 2010 dopo aver scoperto un traffico di stupefacenti. Che coinvolgeva un po’ tutti. In causa vengono chiamati anche i fratelli Palladino, imprenditori, gestori di locali, discoteche, lidi. Domenico Palladino, lei all’epoca era anche con… (La Stampa)

Su altri giornali

Ha risposto a tutte le domande per circa un’ora e mezza e si è dichiarato estraneo ai fatti Giuseppe Cipriano, l’imprenditore accusato di aver pianificato l’omicidio dell’allora sindaco di Pollica Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, con i carabinieri Fabio Cagnazzo e Lazzaro Cioffi e il boss collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. (Salernonotizie.it)

In che senso?«La criminalità aveva visto in Acciaroli un’opportunità di mercato e con la morte di Angelo non è riuscita ad insediarsi. «Dalla morte di Angelo è cambiato il mondo». (La Stampa)

È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. «Vogliono portare la camorra nel Cilento». (ilmattino.it)

Frosinone " Malore dopo l'arresto, in ospedale il colonnello Cagnazzo

Siamo ancora nel campo delle ipotesi: gli indagati, saranno ora chiamati a difendersi dalle accuse e già oggi sono comparsi davanti ai giudici, ad eccezione del colonnello Fabio Cagnazzo, ricoverato per un malore dopo l’arresto al policlinico militare Celio di Roma. (Info Cilento)

La sera della morte di Angelo Vassallo il colonnello Fabio Cagnazzo lasciò la comitiva di amici per 23 minuti: per il gip indica che sapeva in anticipo dell'omicidio e aveva già cominciato il depistaggio. (Fanpage.it)

Quando gli è stato notificato il provvedimento di arresto, Cagnazzo ha accusato un malore ed è stato portato nell'ospedale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)