IL VIDEO. Ucraina, il presidente Zelensky ringrazia l'Italia per gli aiuti offerti finora

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il Dolomiti ESTERI

Ramstein (Germania), 6 set. "Sono felice che siano presenti rappresentanti degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia e dell'Italia... vi ringrazio tanto". Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha espressamente ringraziato l'Italia, assieme a Stati Uniti, Regno Unito e Francia per l'aiuto che questi Paesi hanno offerto finora a Kiev nella lunga e difficile guerra contro la Russia, soprattutto per quanto riguarda i sistemi di difesa aerea. (il Dolomiti)

Su altre testate

La Casa Bianca sarebbe intenzionata a revocare alcuni limiti all’uso delle armi a lungo raggio donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi. E la comunicazione ufficiale potrebbe arrivare nello spazio di pochi giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Unrwa, in raid su scuola Nuseirat uccisi sei nostri membri (Il Sole 24 ORE)

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy si sono recati a Kiev per discutere tra l'altro il possibile uso di missili americani Atacms e britannici Storm Shadow per colpire in profondità il territorio russo. (La Stampa)

Per il Pentagono questo non cambierebbe comunque gli esiti della guerra. Kiev vuole ricevere il permesso degli Stati Uniti per usare armi offensive a raggio elevato per colpire basi in profondità sul territorio russo. (il Giornale)

Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy e il segretario di Stato americano, Antony Blinken, saranno oggi in missione congiunta a Kiev dopo aver discusso faccia a faccia a Londra della prosecuzione del sostegno di Washington e Londra all'Ucraina in guerra con la Russia, oltre che del conflitto israelo-palestinese e di altri dossier mediorientali a cominciare da quello iraniano. (Corriere del Ticino)

Ma, naturalmente, questo aumenta significativamente il grado di coinvolgimento collettivo dell'Occidente nella guerra. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Izvestia. (Civonline)