Pensioni minime, ipotesi 623 euro con rivalutazione del 2,7%: gli emendamenti nella Manovra 2025
Introduzione Prosegue il lavoro sulle modifiche alla Legge di Bilancio 2025, con i partiti che affinano le proprie richieste alla luce di un fondo per le modifiche del Parlamento che resta fermo a 120 milioni di euro. Intanto i gruppi procedono con gli emendamenti segnalati, che andranno poi scremati nei "super-segnalati" con un tetto intorno alle 250 proposte. Al momento, però, già con i primi segnalati il previsto limite di 600 ritocchi da portare eventualmente al voto è stato superato con oltre 800 proposte, fra cui quella di Forza Italia per l'incremento del 2,7% delle pensioni minime nel 2025 (anziché del 2,2% previsto nel disegno di legge di bilancio). (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha reso noto, con la nota prot. 2545394/2024 pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, il tasso di capitalizzazione relativo all’anno 2024 per la rivalutazione dei montanti contributivi ai fini del calcolo delle pensioni decorrenti dal 1° gennaio 2025. (PMI.it)
Grazie al nuovo coefficiente, chi andrà in pensione dal 1° gennaio 2025 subirà una rivalutazione del montante contributivo, accumulato al 2023, di oltre il 3,6% (in aumento rispetto al 2,3% dello scorso anno). (NT+ Lavoro)
Con nota prot. 2545394/2024, pubblicata sul sito del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociale, l'stat ha diffuso il valore del tasso annuo di capitalizzazione per la rivalutazione dei montanti contributivi 2024, ai fini del calcolo delle pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2025. (AteneoWeb)
2545394/2024 pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, ha comunicato il valore del tasso annuo di capitalizzazione ai fini della rivalutazione dei montanti contributivi relativamente all’anno 2024. (idealista.it/news)
Per il calcolo delle pensioni con calcolo interamente contributivo o misto, il montante di contributi versati al 31 dicembre 2023 sarà rivalutato del 3,6622%, secondo quanto comunicato in questi giorni dall’Istat. (Fiscoetasse)
Nel 2025 l'aumento delle pensioni non scatta solo per chi già riceve l'assegno, con la rivalutazione in base all'inflazione, ma anche per i nuovi pensionati: l'Istat ha comunicato il tasso di rivalutazione del montante contributivo, cioè dei contributi accumulati finora. (Fanpage.it)