Blog | Un procurement hi-tech nell’era di dazi e guerre commerciali
Post di Daniele Civini, Head of Sales Italy, Jaggaer – Con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, il panorama geopolitico ed economico globale è destinato a subire profonde trasformazioni. Le dinamiche di mercato si stanno già preparando a rispondere a una nuova ondata di politiche protezionistiche, tariffe più alte e un ritorno alla “guerra commerciale” che minaccia di ridefinire le supply chain globali. (Econopoly)
La notizia riportata su altri giornali
Manca poco più di un mese all’inizio del secondo mandato del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che in questi ultimi giorni ha già rivelato alcune delle sue prime decisioni: per esempio, imporrà immediatamente dei dazi del 25 per cento su tutte le importazioni dal Messico e dal Canada, e del 10 per cento su quelle dalla Cina. (Start Magazine)
La competitività dell’agricoltura è una partita sempre più globale, lo ribadisce il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, oggi, a due giorni dall’assemblea invernale della Confederazione a Palazzo della Cancelleria, in due interviste rilasciate a Il Sole 24 Ore e ad Avvenire, parlando di come gli scenari internazionali stiano condizionando l’agricoltura italiana ed europea e di quali siano le prospettive. (Confagricoltura)
Il “presidente eletto” degli Stati Uniti, Donald Trump, il 20 gennaio 2025 giurerà ed entrerà in carica. Metterà in atto la politica sbandierata in campagna elettorale. America first e Make America Great Again sono stati i suoi slogan vincenti. (L'Opinione)
Soprattutto per sostituirsi ai prodotti americani in Cina, che assieme all’India è il mercato in cui non bisogna mollare le posizioni, approfittando dell’allure che l’Italia continua avere nei due paesi (Milano Finanza)
Basta il nome, appunto, e l’esplosione di incertezza che questo ha portato con sè. Una componente immateriale, ma rilevante eccome per le s… (la Repubblica)