"Bella miao", ecco cosa pensa Marco Travaglio

Pubblichiamo con piacere l'editoriale di MarcoTravaglio comparso sul Fatto Quotidiano Quando ho letto che al Parlamento, per (non) rispondere alle parole di Orbán sull’Ucraina, parte delle opposizioni ha intonato Bella ciao, mi sono sentito edificato. Che bello, ritornano i partigiani (che peraltro non hanno mai cantato Bella ciao): quelli che speravano di aver combattuto l’ultimo conflitto in Europa e contribuirono a scrivere l’articolo 11 della Costituzione. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altri giornali

Mediterranean Aid Education Center, un’ONG nata dall’esperienza di MOAS ITALIA, che fornisce assistenza alle comunità vulnerabili in Italia e nel mondo, sostenendo chi si trova ad affrontare povertà, conflitti, persecuzioni e disastri climatici. (la Repubblica)

Le parole di Viktor Orbán a Strasburgo per sottolineare le priorità della presidenza di turno ungherese dell’Ue non sono una sorpresa. È nota la sua posizione sulla guerra in Ucraina; essa è tra i motivi di contrasto fra il sistema di potere che rappresenta e Bruxelles. (il manifesto)

A guidare l’attacco a testa bassa - una rarità in un emiciclo che si è subito diviso tra tifo da stadio e cori di protesta - è stata la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Ma l’intervento nella plenaria di Strasburgo del premier sovranista Viktor Orbán si è trasformato in fretta nel processo dell’Europa all’uomo forte di Budapest. (ilmessaggero.it)

Persino Bertinotti boccia la pagliacciata di Salis e "Bella ciao" a Strasburgo: Gelo a "Tagadà" (video)

E il protagonista dello show è uno solo: Viktor Orbán. – Si inizia con un baciamano, si finisce con Bella ciao. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Benvenuti al teatrino allestito da Orban e von der Leyen (Start Magazine)

Nel corso della trasmissione Tagadà in onda su La7 non deve avere fatto molto piacere la posizione dell'ex presidentente della Camera, comunista doc. La stroncatura che non ti aspetti di Ilaria Salis e del coretto "Bella ciao" durante la plenaria di Strasburgo contro Orban arriva da Fausto Bertinotti. (Secolo d'Italia)