Il brandy riaccende la guerra dei dazi. L’Europa ricorre al Wto contro la Cina

In attesa delle mosse di Trump sul fronte del commercio internazionale, si infiamma la guerra dei dazi fra Europa e Cina. Ieri, la nuova offensiva di Bruxelles con la richiesta di consultazioni presso l’organizzazione mondiale del commercio (Wto) sulle misure antidumping decise da Pechino sulle importazioni di brandy dall’Europa. La tesi della Commissione europea è chiara: Pechino "non ha dimostrato che vi sia alcuna minaccia di danno per la sua industria del brandy, né che vi sia un nesso causale tra la presunta minaccia di danno e le importazioni di brandy dall’Ue" e "ha avviato il caso sulla base di prove insufficienti, contrariamente agli standard della legge del Wto". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ha inizio una “guerra dei dazi” tra Ue e Cina. (Sky Tg24 )

Accordo che, secondo i beninformati, non sarebbe ancora ufficiale ma ormai “vicinissimo“, e che vedrebbe la Cina impegnarsi a vendere auto elettriche nell’UE a un ‘prezzo minimo‘, in modo da riequilibrare la concorrenza nel mercato delle BEV, venuta meno per i massicci sussidi statali di cui usufruirebbero i produttori cinesi. (SicurAUTO.it)

La Cina non ha dimostrato che ci sia alcuna minaccia di danno alla sua industria del brandy, né che ci sia un nesso causale tra la presunta minaccia di lesioni e le importazioni di brandy dall'UE. "Questo passo riflette l'opinione fermamente tenuta dall'UE secondo cui le misure provvisorie della Cina sul brandy dell'UE non sono in linea con le norme dell'OMC – si legge in una nota di Bruxelles –. (LA STAMPA Finanza)

Dazi sul brandy europeo: l’Ue fa ricorso al Wto contro la Cina

«La Cina non ha dimostrato che vi siano minacce di danno per la sua industria del brandy», si legge in una nota della Commissione europea, che torna a ribadire che la decisione cinese si basa su «prove insufficienti». (Corriere della Sera)

Bruxelles reitera dunque la sua "ferma convinzione" che le tariffe di Pechino "non siano in linea con le norme del Wto". L'Ue ha deciso di ricorrere all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi provvisori imposti dalla Cina sulle importazioni di brandy dall'Europa. (Tuttosport)

Per Bruxelles non esistono «prove sufficienti» per imporre una sovrattassa sul prodotto. I rapporti commerciali con Pechino sempre più tesi dopo la battaglia sulle sovrattasse imposte dalla Commissione europea sulle auto elettriche cinesi. (Lettera43)