Ogni 10 minuti una donna viene uccisa dal partner o da un famigliare

Il 25 novembre, scelta come data per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in memoria delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana, barbaramente uccise il 25 novembre 1960 dagli agenti del regime di Rafael Trujillo, si fanno bilanci, si diffondono numeri, si constatano peggioramenti, miglioramenti, stagnazioni, si organizzano manifestazioni. Ma prima dei numeri, che sono, vedremo, centrali in questo articolo, è forse utile partire da una considerazione che può essere presa come piccola mutamento positivo della società: il fatto che la parola femminicidio sia divenuta di uso comune, sia uscita dai circoli ristretti di studiose e di attiviste, diventando, invece, parte del linguaggio corrente, con un significato chiaro alla maggior parte delle persone. (Elle)

Se ne è parlato anche su altri media

ascolta articolo Il 25 novembre, in tutto il mondo, si svolgono manifestazioni e eventi di sensibilizzazione per affrontare il tema della violenza di genere, promuovere l'importanza parità e combattere gli stereotipi di genere. (Sky Tg24 )

Bergoglio nella Giornata contro la violenza sulle donne Il Papa oggi ha parlato anche del Myanmar: “Oggi il Myanmar celebra la Festa nazionale. Esprimo la mia vicinanza all’intera popolazione del Myanmar, in particolare a quanti soffrono per i combattimenti in corso, soprattutto i più vulnerabili: bambini, anziani, malati e rifugiati, tra i quali i Rohingya”. (LAPRESSE)

È vero: sui libri si studiano soprattutto gli uomini. È questo lo spirito che ha animato piazza Signoria stamattina, dove tantissimi studenti si sono dati appuntamento per partecipare alla mobilitazione promossa da #QNxLeDonne, l’iniziativa contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere organizzata dal nostro gruppo editoriale. (Luce)

Giornata contro la violenza sulle donne, perché si celebra il 25 novembre e quando è stata istituita

Violenza sulle donne, Montecitorio si illumumina di arancione 25 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Le tre donne si chiamavano Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, erano tre sorelle che nella Repubblica dominicana degli anni Cinquanta osarono sfidare il regime di Rafael Leonidas Trujillo. Il 25 novembre del 1960 la jeep su cui viaggiavano tre donne rimase vittima di un’imboscata: loro vennero bastonate, uccise, i loro corpi rimessi sull’auto che fu lanciata in un fosso per far credere che la loro morte fosse stata soltanto un’incidente. (la Repubblica)

Oggi, 25 novembre, anche in Italia si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una giornata importante, nata proprio per combattere l'orribile serie di aggressioni subite ogni anno dalle donne di ogni nazionalità, paese e cultura. (ilmessaggero.it)