Sorrento. Pestaggio del branco, servizio della Tgr Rai Campania

“Mi aspetto che questi ragazzi imparino che la vita va rispettata. E spero, da mamma, che siano recuperabili, perché sono la nostra società del domani”. C’è solo desiderio di giustizia negli occhi di Alessandra Mauriello, madre di Christian, il diciottenne pestato brutalmente il 16 ottobre scorso, a Sorrento, da un gruppo di sei coetanei, ora agli arresti domiciliari, al termine di un’indagine condotta dai carabinieri del maggiore Ivan Iannucci. (SorrentoPress)

Se ne è parlato anche su altri media

I fatti risalgono allo scorso 16 ottobre, quando la vittima è seduto ai tavolini di un bar di via degli Aranci. Un pestaggio in piena regola quello compiuto da un gruppo di ragazzi tra i 18 ed i 20 anni nel centro di Sorrento (ilmattino.it)

Ieri ai sei responsabili del pestaggio ai danni del figlio diciottenne Christian, tutti tra i diciotto e i vent’anni, sono stati notificati dai carabinieri gli arresti domiciliari per lesioni personali aggravate. (Cronache della Campania)

I responsabili della violenza sono stati arrestati dopo la denuncia partita dai genitori del ragazzo. Brutto episodio di bullismo a Sorrento, in provincia di Napoli, dove un ragazzo è stato picchiato da sei coetanei di età compresa tra i 18 e i 20 anni. (Virgilio Notizie)

La mamma di Christian al TG1: "Sfido qualsiasi mamma a sentire il racconto del proprio figlio incosciente a terra"

Un pestaggio compiuto da un gruppo di ragazzi tra i 18 ed i 20 anni nel centro di Sorrento ai danni di un loro coetaneo che ha la sola colpa di essere intervenuto per difendere un amico. (ilmattino.it)

Un gesto di coraggio trasformato in un incubo. È questa la drammatica realtà vissuta da Christian, il diciottenne di Sorrento brutalmente aggredito da un gruppo di coetanei lo scorso 16 ottobre. Difendere un amico gli è costato settimane di sofferenza fisica e psicologica, lasciandolo con ferite profonde e una lunga riabilitazione da affrontare. (Positanonews)

Non ha nascosto il suo orgoglio Alessandra Mauriello, per il coraggio dimostrato da suo figlio intervenuto a proteggere un amico aggredito da un gruppo di giovani. Ma neanche la paura, perché poi il branco ha preso di mira lui con una violenza inaudita, colpendoli con calci e pugni anche una volta finito a terra. (Open)