Torna a casa il cannibale russo mandato da Putin in Ucraina. Aveva fritto e mangiato il cuore delle vittime

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Secolo d'Italia ESTERI

Un buongustaio, ma di carne umana, liberato dal carcere e spedito in Ucraina a combattere, in prima linea, dal presidente Putin. Il cannibale russo Dmitri Malyshev è tornato ieri a casa, come riferiscono alcuni giornali locali, ma non espierà la sua pena detentiva di 25 anni per aver ucciso, smembrato e cucinato un uomo, sullo sfondo di una lite omofobica, per poi friggere il cuore prima di mangiarlo. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una storia che ai tempi scosse non poco la Russia e che è tornata alla ribalta quando, allo scoppio della guerra in Ucraina, Dmitry Malishev è stato graziato dal presidente Putin e arruolato nel confli… Dieci anni fa ha picchiato a morte un conoscente con una zampa di capra in seguito a delle avance sessuali. (la Repubblica)

Nel maggio scorso Malishev e un assassino stupratore erano stati rilasciati in anticipo per combattere in Ucraina. (il Giornale)