Spagna: la diga romana di 2.000 anni fa ha salvato la città dalle inondazioni
Mentre in Spagna cresce la rabbia per la scarsa risposta delle autorità alle inondazioni che hanno causato oltre 200 vittime è emerso un filmato che mostra come una città sia sfuggita al peggio della devastazione grazie a una diga romana di 2.000 anni fa. Il video mostra torrenti d'acqua che si abbattono su una collina a pochi metri dalle case ad Aragona, nel nord-est della Spagna. Grazie all'antica ingegneria romana che ha contribuito a dirigere le acque straripanti della diga, la massa d’acqua è stata deviata lungo il fianco di una collina, lontano dalla città di Almonacid de la Cuba (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altri media
Siamo ad Almonacid de la Cuba, nella comunità autonoma dell’Aragona, a 60 chilometri da Saragozza. Nonostante la potenza di Dana, una diga romana di 2.000 anni fa - realizzata nel II° secolo d.C. e rinforzata il secolo dopo - è riuscita ad arginare la furia del fiume Aguasvivas in piena deviando il flusso di acqua e fango sul fianco di una collina. (La Stampa)
Le immagini di Valencia prima e dopo l'alluvione in Spagna stringono il cuore: interi quartieri sono ricoperti di fango, fiumi di detriti si sono riversati in mare e le campagne sono state sommerse. (Il Giornale d'Italia)
Sta girando in questi giorni un video che mostra un'antica diga romana del I secolo d. (Geopop)
e rinforzata il secolo dopo - è riuscita ad arginare la furia del fiume Aguasvivas in piena deviando il flusso di acqua e fango sul fianco di una collina. Nonostante la potenza di Dana, una diga romana di 2.000 anni fa - realizzata nel II° secolo d. (la Repubblica)
MeteoWeb (MeteoWeb)
La situazione meteorologica Nei giorni scorsi, intense piogge hanno messo a rischio numerosi comuni spagnoli. Ad Almonacid de la Cuba, un piccolo comune dell'Aragona, il peggio è stato evitato grazie a una diga risalente all'epoca romana, che ha protetto la località dalle recenti inondazioni causate da forti precipitazioni che hanno colpito varie parti della Spagna (ilmessaggero.it)