Il caso Macchi: come funzionano le regole del fioretto e perché ieri l'arbitro ha sbagliato

Una stoccata decisiva non assegnata, la protesta ufficiale italiana, Filippo Macchi che resta d'argento sconfitto 15-14 da Cheung nella finale del fioretto maschile. Ma come funzionano le regole nel fioretto? Cosa c'è davvero da capire? Non è solo questione di luce verde o rossa, ci sono regole di ingaggio dell'assalto da rispettare perché il punto sia assegnato. "La cosa più importante è colpire l'avversario - spiega l'ex arbitro Gaspare Lo Schiavo, avvocato penalista che ha concluso la carriera internazionale ai Giochi di Londra ed è diventato giudice sportivo della Federscherma -, nel fioretto è necessario che la punta del fioretto e il bottoncino che c'è sulla punta abbiano la pressione giusta sul bersaglio valido (per il fioretto il corpetto e la gorgiera). (La Gazzetta dello Sport)

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A desso il dubbio è se gioire per l’argento di uno straordinario Filippo Macchi o rammaricarsi per un possibile oro apparso davvero vicino, con inevitabili polemiche per quelle tre stoccate sul 14-12, due non assegnate nemmeno dal video referee che sulla 3ª si è invece espresso a favore di Ka Long Cheung , il campione di Tokyo capace di confermarsi sul trono di Olimpia come tra gli uomini hanno saputo fare solo Nedo Nadi e il francese Christian d’Oriola. (Tuttosport)

L'atleta pisano: "Conosco entrambi gli arbitri, non mi viene da puntare il dito contro di loro e colpevolizzarli del mio mancato successo anche perché non porterebbe a nulla se non a crearmi un alibi" (il Giornale)

Ha tenuto testa a colui che veniva accreditato come il favorito, arrivato a Parigi con il titolo olimpico vinto a Tokio, dimostrando che con un arbitraggio diverso avrebbe vinto la medaglia d’oro. (Toscana Notizie)

Scherma, Filippo Macchi ribadisce: “Decisioni arbitrali sempre da rispettare, sono un ragazzo fortunato”

"Un argento che sa di oro, non solo perché ottenuto nel modo in cui tutti abbiamo visto, tanto che non è fuori luogo affermare che il vero vincitore è stato Filippo, ma anche e soprattutto perché il nostro schermidore, pur giovanissimo, ha fatto vedere di essere un campione. (gonews)

Le Olimpiadi 2024 sono iniziate sotto il segno delle polemiche per alcune decisioni arbitrali contro l'Italia della scherma. Ma non solo. In questa disciplina, però, si è verificata una brutta coincidenza. (Fanpage.it)

, con un post sui social ritorna sulle polemiche in merito all’arbitraggio: "Ne ho sentite di ogni, ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna. Eppure – dice – a me viene da dire che sono proprio un ragazzo fortunato. (Quotidiano Sportivo)