Cortina ha (finalmente) la sua pista da bob: un miracolo olimpico nato in 13 mesi

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La Gazzetta dello Sport SPORT

"Pista libera". È il segnale, quello che a Cortina non si sentiva da diciassette anni. Alle 17.25 in punto, l’azzurro Mattia Gaspari si è disteso sul suo skeleton e per primo si è lanciato giù per la nuova “Eugenio Monti”, la pista di bob, skeleton e slittino che ospiterà le gare dell’Olimpiade invernale 2026. Applausi, occhi lucidi, emozioni palpabili tra le maestranze e i grandi campioni azzurri del passato mescolati al traguardo. (La Gazzetta dello Sport)

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Inaugurata la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista delle Olimpiadi. Roda: “Un’opera per noi fondamentale”. Zoeggeler: “Davvero molto bella” (FISI)

"Spesso in Italia - ha osservato - dopo grandi eventi abbiamo invece avuto grandi problemi, grandi buchi e grandi incompiute. La pista da bob di Cortina "rimarrà un punto di riferimento per atleti di tutto il mondo a evento concluso", ha detto Salvini, durante l'inaugurazione dell'impianto. (Sport Mediaset)

“Abbiamo vinto la sfida e realizzato un pezzo di storia, recuperando un’area che era ridotta a una discarica. Zaia: “Una sfida vinta, un’opera unica per architettura e ingegneria” (Bellunopress)

"Ci rivediamo fra un annetto e vediamo come funziona, 'volere è potere' si dice. Gli ingegneri e gli architetti italiani non hanno eguali al mondo. (la Repubblica)

Mattia Gaspari, pilota ampezzano di skeleton, si è lanciato per primo lungo il cunicolo ghiacciato dello sliding centre delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, la rinnovata pista Eugenio Monti: «È una soddisfazione pazzesca, visto che vivo qua dietro, a breve distanza dalla pista», ha commentato Mattia appena arrivato in fondo, accolto dagli applausi dei numerosi osservatori, dai tecnici e dalle maestranze delle imprese che stanno costruendo l'impianto, dai compagni di squadra, delle diverse discipline. (ilgazzettino.it)

«Spesso in Italia - ha osservato - dopo grandi eventi abbiamo invece avuto grandi problemi, grandi buchi e grandi incompiute. Invece quello che stiamo costruendo adesso è qualcosa che continuerà a funzionare già dal giorno dopo la cerimonia di chiusura». (Gazzetta di Parma)