Gisèle Pelicot dopo la sentenza si rivolge alle vittime di violenza: "Condividiamo la stessa lotta"
"Voglio ringraziare tutti per il sostegno, èstata una prova molto dura". Così Gisèle Pelicot dopo la sentenza al processo che ha visto la condanna dell'ex marito a 20 anni. "Penso anche a tutte le altre famiglie toccate da questo dramma", ha aggiunto la donna. "Penso alle vittime non riconosciute. Voglio che sappiate che amo la stessa lotta" (la Repubblica)
Su altre fonti
Il marito Dominique, 72 anni, è stato condannato a 20 anni di carcere, la pena massima prevista, perché avrebbe drogato e violentato sistematicamente la moglie per quasi un decennio nella loro casa di Mazan, nel sud della Francia. (WIRED Italia)
Se il concetto di colpa sta faticosamente entrando nel dibattito pubblico e oggi sappiamo perlomeno cos’è … (La Stampa)
Penso alle vittime non riconosciute. Il coraggio con cui Gisèle Pelicot ha deciso di affrontare la vita pubblica, dopo la scoperta di quanto fatto dall’ex marito nell’arco di dieci anni – Dominique Pelicot ha somministrato all’ex moglie farmaci in grado di renderla incosciente così da permettere ad almeno una cinquantina di uomini (quelli che le Forze dell’ordine sono stati in grado di identificare) di stuprarla nella propria casa – è stata la cifra distintiva del processo che ha sconvolto l’opinione pubblica francese negli ultimi mesi. (Il Sole 24 ORE)
Condanne anche per gli altri cinquanta imputati, accusati di aver violentato la donna su invito del marito. (L'Unione Sarda.it)
Penso anche alle vittime non riconosciute, le cui storie rimangono spesso nell'ombra. «Penso anche a tutte le famiglie colpite da questa tragedia. (Corriere TV)
Il suo legale, Beatrice Zavarro, ha fatto sapere che decideranno se ricorrere o meno in appello. La sentenza contro Dominique Pelicot, 72 anni, è stata emessa dal tribunale di Avignone dopo che l’uomo è stato dichiarato colpevole di tutte le accuse a suo carico. (LAPRESSE)