Biden grazia il figlio Hunter: «Persecuzione mirata per colpire me»
Joe Biden ha annunciato di aver graziato il proprio figlio Hunter Biden, che era in attesa di sentenza in due distinti processi per possesso illegale di un'arma e per evasione fiscale. «Perseguito in modo selettivo e iniquo», dice ancora Biden. «Nessuna persona ragionevole che esamina i fatti dei casi di Hunter - afferma in una nota - può giungere ad altra conclusione se non che Hunter è stato preso di mira solo perché è mio figlio, e questo è sbagliato. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
Il presidente democratico, infatti, aveva affermato che non avrebbe graziato suo figlio nè commutato la sua condanna dopo le sue condanne nei due casi in Delaware e California. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L'uomo rischiava il carcere per avere acquistato illegalmente una pistola omettendo la dipendenza dagli stupefacenti e per aver evaso circa 1,4 milioni di dollari di tasse. "È stato preso di mira per colpire me", ha spiegato in una nota. (Fanpage.it)
Una decisione che farà discutere e ha innescato l’immediata reazione di Donald Trump. Donald Trump non ci ha messo molto a commentare la decisione sul suo social Truth: “Il perdono concesso da Joe a Hunter include gli ostaggi del 6/1, che sono stati imprigionati per anni? Che abuso e errore giudiziario!” riferendosi agli assalitori del Capitol, che durante la campagna elettorale il tycoon aveva promesso di graziare in caso di vittoria. (Il Fatto Quotidiano)
Il presidente Joe Biden ha graziato il figlio Hunter risparmiandogli una possibile condanna al carcere per reati federali legati all'acquisto illegale di armi e alle tasse. Il presidente Usa non ha così mantenuto la parola pronunciata in passato a riguardo, cioè che non avrebbe usato il suo potere per salvare il figlio dalle condanne. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente eletto Donald Trump ha commentato provocatoriamente la decisione di Joe Biden di concedere la grazia al figlio Hunter con un post su Truth che fa riferimento alle persone condannate per aver partecipato all’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio 2021 dopo la vittoria di Biden sullo stesso Trump. (LAPRESSE)
«Perseguito in modo selettivo e iniquo»: così il preidente Usa spiega la decisione. Joe Biden ha annunciato di aver graziato il figlio Hunter Biden, che era in attesa di sentenza in due distinti processi per possesso illegale di un’arma e per evasione fiscale (Il Sole 24 ORE)