Ore 18 del 1 settembre
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Israele insorge contro Netanyahu dopo il ritrovamento a sud di Gaza dei corpi di sei ostaggi trucidati a freddo da Hamas prima dell'arrivo dell'Idf, tra venerdì sera e ieri. Manifestazioni sono previste in tutto il Paese, a partire da Tel Aviv dove il Forum delle famiglie ha indetto per le 19 una grande azione di protesta davanti al ministero della Difesa. Ristoranti, cinema e teatri nel centro di Israele chiusi incoraggiare a partecipare alle manifestazioni. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
L'obiettivo è fare pressione per trovare un accordo per la liberazione dei prigionieri da parte di Hamas (LAPRESSE)
Le tv nazionali mostrano le immagini delle affollate manifestazioni nel Paese. L'autostrada 531 è stata bloccata al traffico, migliaia di manifestanti sono scesi per le strade anche a Haifa e Beer Sheva. (Corriere del Ticino)
L'autostrada Ayalon è stata bloccata e sgomberata dopo alcune ore (LAPRESSE)
La tragica morte di sei ostaggi israeliani, i cui corpi sono stati ritrovati a Gaza, ha scatenato un'ondata di rabbia e protesta contro il primo ministro Benjamin Netanyahu, ribattezzato "Mr. Death" dalle famiglie dei rapiti. (Ottopagine)
Non la liberazione degli ostaggi, non la fine del conflitto. Oggi Israele si ferma: blocca tutto, anche il principale hub di transito del Paese, l’aeroporto di Tel Aviv, e … (Il Fatto Quotidiano)
Tel Aviv, scontri e decine arresti alla manifestazione indetta dalle famiglie degli ostaggi (La Stampa)