Meloni: “La Cina smetta di aiutare la Russia. Il Libano preoccupa”

La presidente del Consiglio in un punto stampa a Pechino prima della partenza per Shanghai: "Molto preoccupata per quello che sta accadendo in Libano, per il rischio di una escalation regionale" "Sicuramente noi siamo stati abbastanza chiari nel porre la questione" del sostegno della Cina alla Russia, posto da Nato e Ue, "provando a ragionare insieme su quali siano gli interessi che ciascuno ha. Io penso che la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacità industriale russa, anche se, come sappiamo, non interviene direttamente, è evidente che questo crea una frizione perché lo abbiamo scritto in tutti i modi possibili e immaginabili e lo abbiamo ribadito". (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

E' passato mezzogiorno quando Giorgia Meloni sparisce dentro una lussuosa limousine nera della Hongqi, nome che in cinese vuol dir «bandiera comunista», con la figlia Ginevra e la segretaria particolare Patrizia Scurti. (Corriere della Sera)

«Qui si vedono più scooter elettrici che biciclette», osserva Matteo Zoppas, presidente dell’Ice, che ha partecipato a Pechino con una quarantina di imprese italiane alla spedizione governativa guidata dalla premier Meloni. (Nordest Economia)

Il faccia a faccia, il secondo tra Meloni e Xi dopo il vertice G20 convocato a Bali nel 2022, si è concluso dopo oltre un'ora e mezza alla presenza del ministro degli Esteri Wang Yi, con scambi incentrati su commercio e investimenti, collaborazione in ambito scientifico e culturale, governance dell'intelligenza artificiale. (il Giornale)

Il vertice di 90 minuti, la cooperazione e il nodo commerciale: com‘è andata la visita di Meloni in Cina

La premier italiana Giorgia Meloni ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping alla Diaoyutai State House di Pechino - la residenza di Stato dove il Presidente della Repubblica popolare riceve i leader stranieri - durante la sua visita ufficiale, l’appuntamento di gran lunga più importante del suo viaggio in Cina . (L'HuffPost)

Ed è stato strategico per ristabilire e rafforzare i legami dopo il mancato rinnovo dell'adesione italiana alla Belt and Road Initiative (BRI), nota in Italia come Nuova Via della Seta. Parole di circostanza, vuote e buoniste dichiarazioni di intenti, implorazioni di non marginalità. (ilmattino.it)

Sicuramente ieri c’era un salmone che era molto, molto buono e devo dire che anche qui ci sarebbe molto da discutere sulla tradizione culinaria tra le nostre due nazioni». Sono le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sollecitata in un punto stampa su come abbia mangiato nella sua missione a Pechino e su quale sia stato il suo piatto preferito. (Open)