Morte di Raoul Casadei: "Con quella chitarra che ha fatto la storia tra le braccia e i pranzi a parlare di pesca"
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E quante volte ho avuto la fortuna di imbracciarla e suonarla, dopo pranzo, dopo aver mangiato insieme alla famiglia Casadei, tra un concerto e l'altro".
E di quello ci ritrovavamo a parlare a tavola e poi sul divano, con davanti agli occhi quel 'monumento' a sei corde.
La chitarra di Raoul, non una delle tante, ma quella della copertina di "Ciao Mare".
Quella chitarra gliel'hanno corteggiata in tanti e a lungo, uno su tutti Ivan Graziani (PerugiaToday)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dalla fine degli anni Cinquanta Raoul Casadei ha iniziato a prendere parte agli spettacoli, mentre dal 1971 ha preso in mano la conduzione del gruppo. Raoul Casadei era ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena per Covid dal 2 marzo, anche altri membri della sua famiglia pare abbiano contratto il virus (DiLei)
Sentite condoglianze alla famiglia. (Valle Sabbia News)
L’evoluzione è sempre stato l’obiettivo principale di Raoul Casadei, ribattezzato dalla stampa “il re del liscio”, che inventa negli anni ’80 la “musica solare” Diplomato alle magistrali, Raoul fa per diciassette anni il maestro elementare, ma è un grande appassionato di musica. (Corriere Romagna News)
Lo zio decise di rinominare la sua formazione Orchestra Secondo e Raoul Casadei. La notizia della morte di Raoul Casadei scuote il mondo dello spettacolo che tanto deve al talento e all’allegria del musicista, scomparso oggi all’età di 83 anni a causa del Covid. (Today.it)
Una tradizione che ha fatto divertire l’Italia, contribuendo ad unirla nella passione per la buona musica e per il ballo come festa di popolo. Anche per questo Raoul Casadei merita un posto nel giardino dei romagnoli che hanno fatto bene all’Italia e al buon nome della Romagna” (ravennanotizie.it)
Anche la politica ricorda Raoul Casadei, morto a 83 anni per le conseguenze del Coronavirus. Con la sua orchestra (fondata nel 1928 dallo zio Secondo Casadi, autore della celeberrima 'Romagna Mia') ha reso il liscio famoso in tutto il mondo (QUOTIDIANO.NET)