Un salto negli anni 90 con il nuovo singolo di Diego Ribechini “Cicatrici”

Una rabbiosa denuncia rock verso il menefreghismo nei confronti del mondo che stiamo distruggendo
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Volterra, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Chi ha nostalgia dell'ondata rock anni '90 alzi la mano!

Band come Litfiba, Timoria, Negrita, Bluvertigo sono ancora oggi nel cuore di chi in quel decennio lasciava i lidi più commerciali per avvicinarsi a sonorità alternative.

Ma non basta: nella colonna sonora di quell'epoca spiccano anche Foo Fighters, U2, Muse.

Bene, prendete un riff irregolare e dissonante, una voce unica, una ritmica possente e una tastiera elegante, pescando dalle peculiarità delle band di cui sopra. Mescolate il tutto energicamente ed ecco spuntare “Cicatrici, il nuovo singolo di Diego Ribechini.

Una rabbiosa denuncia verso il menefreghismo nei confronti del mondo che stiamo distruggendo, mentre tutte le istituzioni guardano altrove e fanno finta di non sentire:

“L'aria si incendierà e il cielo si sgretolerà e mai più cicatrizzerà

L'acqua evaporerà e la terra si squarcerà e mai più cicatrizzerà

Il fuoco che brucerà la pelle con avidità e mai più cicatrizzerà

Dimmi quanto a fondo può scavare quest'umanità,

marchiata da manciate di preghiere e dalla politica!”

“Cicatrici” esce il 2 maggio con videoclip ufficiale su Youtube e su tutte le piattaforme digitali via Wanikiya record.

 

Guarda il videoclip di "Cicatrici" su Youtube!

 

“Cicatrici” è l'ultimo lavoro in studio del progetto solista di Diego Ribechini, eclettico artista toscano classe 1978. Si forma come cantante con il suo primo gruppo, i Collage, con i quali registra le prime demo e si esibisce nei primi concerti. Diego ha alle spalle anni di studio di canto: lirico, jazz, musical e soprattutto moderno con docenti come Elena Fossi, Moses e Roberto Tiranti. Ha anche partecipato a diversi seminari, tra cui uno alla Vocal power Academy di Los Angeles con Elisabeth Howard. Dopo quattro album con la band prog rock Quintessenza e uno con gli Stoned Dogs, Diego avvia il suo progetto solista, con il quale ha già alle spalle tre album e la partecipazione a Sanremo Rock nel 2022.

Tra i suoi lavori in teatro vanno citati il ruolo di Jesus in Jesus Christ Superstar e il ruolo di Dracula in Draculea. Le sue raccolte di poesie Tra le maschere e Sogni e Tormenti sono state pubblicate da Leone Editore ed è prevista l'uscita a breve della terza raccolta, Il dialetto degli amanti.

 

In questa fase del percorso solista, Diego si avvale della collaborazione di musicisti di spessore per la composizione, l'arrangiamento e la registrazione dei pezzi.

Alle tastiere Filippo Fantozzi, vecchia conoscenza di Diego dai tempi dei Quintessenza e presente anche nei precedenti lavori solisti nonché a Sanremo Rock 2022.

Al basso Fabio Iozzi, uno dei fondatori dell’Associazione Volterra Jazz e dell’Accademia della Musica di Volterra, che vanta una lunga serie di collaborazioni tra cui anche Andrea Bocelli.

Alla batteria Stefano Morandini, già batterista degli Hot Cherry che fonda le proprie radici nel rock ma si sviluppa suonando in formazioni dai generi più disparati (funky, pop, heavy metal, jazz, latin).

Alle chitarre ritmica e solista Nik Capitini, le cui influenze nel sound spaziano dal rock classico al blues, al funky, all’hard rock. Ha una notevole esperienza live sia in Italia che all'estero ed è il titolare del Red Wall Recording Studio, dove ha curato mix e master di “Cicatrici”.

 

Al momento è in lavorazione materiale nuovo, quindi seguite Diego Ribechini sui social per non perdervi le prossime novità: Facebook – Instagram – Youtube – Spotify

Ufficio Stampa