Economia
MERITOCRAZIA ITALIA - RISCHIO MANCANZA BENI DI PRIMA NECESSITÀ: VERITÀ INFORMATIVA E AZIONI IMMEDIATE DI CONTENIMENTO
Il blocco dei trasporti ha procurato il fermo dell’80% delle merci. L’iniziativa rende difficile la consegna dei prodotti agricoli freschi alla distribuzione, la consegna dei mangimi per l’alimentazione animale e la raccolta del latte.
Pesa anche la mancanza di materie prime di origine Ucraina (come l’olio di semi di girasole, utilizzato in tantissimi prodotti conservati italiani e oggi fermo nei porti di Odessa e di Mariupol).
Forti saranno per certo le ripercussioni sull’economia agroalimentare italiana e dunque sulla disponibilità di derrate alimentari.
Senza mangimi per gli animali, gli allevatori saranno costretti all’abbattimento dei capi; seguirà la mancanza di latte e latticini e anche pane, farina e uova saranno razionati. Per il blocco delle barche da pesca, sarà meno del 50% del pescato.
Il pericolo, scampato con l’evento pandemico, sembra ora ineluttabile.
In totale difetto di adeguata comunicazione su quanto sta realmente accadendo, Meritocrazia Italia invoca verità informativa a favore dei consumatori e, al fine di contenere gli effetti deleteri della mancanza di beni di prima necessità, chiede al Governo un’immediata azione di contenimento e di valutare l’opportunità di varare misure economiche da guerra.
Come annunciato nei giorni scorsi, Meritocrazia presenterà alle Istituzioni una petizione per ottenere l’azzeramento delle accise e degli oneri di sistema nei settori di carburante, gas ed energia, l’abbattimento dell’Iva alla quota del 4% come per i beni essenziali, la defiscalizzazione al 100% delle comodities di gas ed energia, l’innalzamento del contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, a beneficio delle imprese energivore, e interventi di coraggio nella regolazione del mercato ETS.
Roma, lì 16 Marzo 2022
Meritocrazia Italia
Il Presidente Walter Mauriello