“Messico in bilico”, il libro della giornalista Fausta Speranza presentato a Roma
Viene presentato nella Capitale il libro della giornalista Fausta Speranza, vincitrice del Premio al Giornalismo Internazionale 2018, per il reportage Tv “Il Messico tra record di violenza e di bellezza” andato in onda a giugno 2018 su TV2000. Viaggio da vertigine nel paese dei paradossi. Il paese, ago della bilancia delle sorti delle Americhe e fulcro del mercato della droga che arriva fino all’Italia fra profonde differenze sociali e ingiustizie, ma anche molta cultura e tradizioni.
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Roma,
(informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)
Il Messico ago della bilancia delle sorti delle Americhe e fulcro del mercato della droga che arriva fino all’Italia: è quanto emerge nel libro Messico in bilico. Viaggio da vertigine nel Paese dei paradossi, di Fausta Speranza. Prefazione di Lucio Caracciolo e introduzione di Paolo Magri. Con il patrocinio di Amnesty International. Infinito Edizioni. Viene presentato oggi giovedì 18 ottobre presso la sede della FNSI, Federazione Nazionale Stampa Italiana a Roma, alle 17, con un dibattito in cui l’autrice e Caracciolo dialogano con lo storico Daniele De Luca. Modera Stefano Leszscynski.
Muovendosi tra dimensioni umane e sociali e lambendo versanti politici e geopolitici, Messico in bilico porta per mano sulle “montagne russe” dei paradossi messicani tra record inauditi di violenza – 150.000 omicidi in dieci anni, 30.000 dispersi, 12 giornalisti uccisi in 12 mesi (esattamente come in Siria) – ma anche di bellezza e di cultura. Un paese che – si legge – “ti trascina sul terreno dell’empatia più estrema per drammi e tragedie e ti abbandona tra le braccia dell’arte dopo averti stregato con il fascino delle ricchezze naturalistiche e storiche”.
Il libro è ricco di dati e di testimonianze di vittime della violenza, molto difficili da ottenere nel più meridionale dei paesi dell’America del nord visto l’altissimo livello di corruzione e di impunità che crea autentico terrore tra la gente. Insieme con riferimenti alle connivenze internazionali che portano fino all’Europa. Non mancano storie di solidarietà e di speranza. O analisi dello scenario sociopolitico che si presenta per la nuova presidenza di Andrés Manuel López Obrador.
Proprio tra fine ottobre e novembre si svolge in Messico il Festival de las calaveras, Festival dei teschi. “Tutto ha i colori accesi – spiega l’autrice – e tutto sembra tornare nell’immagine della Catrina, una statuetta di donna, o meglio uno scheletro elegantemente vestito e abbigliato, che suscita tristezza e simpatia, mistero e irriverenza: un magnifico elogio dell’ironia che sembra confondere e riscattare in Messico qualunque paradosso e dualità”. La Catrina è anche simbolo della società opulenta e morta, del contrasto tra povertà e ricchezza, della sfida cruciale tra Nord e Sud del mondo.
L’autrice
Fausta Speranza lavora alla redazione esteri de L’Osservatore Romano dal 2016 (prima donna a occuparsi di politica internazionale). Per 25 anni è stata al radiogiornale di Radio Vaticana, con ruolo di inviata. Ha collaborato con Limes, RadioRai, Famiglia cristiana e – occasionalmente ma pubblicando in Prima pagina – con il Corriere della Sera e Il Riformista. Vincitrice nel 2018 del Premio al Giornalismo Internazionale 2018, per il reportage Tv dedicato al Messico in onda a giugno scorso su Tv2000. Nel 2017, Premio giornalismo di cultura di Israele, nel 2011 Premio Giornalismo Parlamento europeo. Ha visitato, realizzando reportage, moltissime località d’Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, Asia centrale, Estremo Oriente, Africa, America Latina.
Maggiori informazioni:
www.faustasperanza.eu/wordpress/2018/10/01/messico-in-bilico-a-rainews/
https://www.comunicati-stampa.com/eventi/roma-eventi/messico-in-bilico-presentazione-del-libro-della-giornalista-fausta-speranza-120095/
http://www.faustasperanza.eu/
Il Messico ago della bilancia delle sorti delle Americhe e fulcro del mercato della droga che arriva fino all’Italia: è quanto emerge nel libro Messico in bilico. Viaggio da vertigine nel Paese dei paradossi, di Fausta Speranza. Prefazione di Lucio Caracciolo e introduzione di Paolo Magri. Con il patrocinio di Amnesty International. Infinito Edizioni. Viene presentato oggi giovedì 18 ottobre presso la sede della FNSI, Federazione Nazionale Stampa Italiana a Roma, alle 17, con un dibattito in cui l’autrice e Caracciolo dialogano con lo storico Daniele De Luca. Modera Stefano Leszscynski.
Muovendosi tra dimensioni umane e sociali e lambendo versanti politici e geopolitici, Messico in bilico porta per mano sulle “montagne russe” dei paradossi messicani tra record inauditi di violenza – 150.000 omicidi in dieci anni, 30.000 dispersi, 12 giornalisti uccisi in 12 mesi (esattamente come in Siria) – ma anche di bellezza e di cultura. Un paese che – si legge – “ti trascina sul terreno dell’empatia più estrema per drammi e tragedie e ti abbandona tra le braccia dell’arte dopo averti stregato con il fascino delle ricchezze naturalistiche e storiche”.
Il libro è ricco di dati e di testimonianze di vittime della violenza, molto difficili da ottenere nel più meridionale dei paesi dell’America del nord visto l’altissimo livello di corruzione e di impunità che crea autentico terrore tra la gente. Insieme con riferimenti alle connivenze internazionali che portano fino all’Europa. Non mancano storie di solidarietà e di speranza. O analisi dello scenario sociopolitico che si presenta per la nuova presidenza di Andrés Manuel López Obrador.
Proprio tra fine ottobre e novembre si svolge in Messico il Festival de las calaveras, Festival dei teschi. “Tutto ha i colori accesi – spiega l’autrice – e tutto sembra tornare nell’immagine della Catrina, una statuetta di donna, o meglio uno scheletro elegantemente vestito e abbigliato, che suscita tristezza e simpatia, mistero e irriverenza: un magnifico elogio dell’ironia che sembra confondere e riscattare in Messico qualunque paradosso e dualità”. La Catrina è anche simbolo della società opulenta e morta, del contrasto tra povertà e ricchezza, della sfida cruciale tra Nord e Sud del mondo.
L’autrice
Fausta Speranza lavora alla redazione esteri de L’Osservatore Romano dal 2016 (prima donna a occuparsi di politica internazionale). Per 25 anni è stata al radiogiornale di Radio Vaticana, con ruolo di inviata. Ha collaborato con Limes, RadioRai, Famiglia cristiana e – occasionalmente ma pubblicando in Prima pagina – con il Corriere della Sera e Il Riformista. Vincitrice nel 2018 del Premio al Giornalismo Internazionale 2018, per il reportage Tv dedicato al Messico in onda a giugno scorso su Tv2000. Nel 2017, Premio giornalismo di cultura di Israele, nel 2011 Premio Giornalismo Parlamento europeo. Ha visitato, realizzando reportage, moltissime località d’Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, Asia centrale, Estremo Oriente, Africa, America Latina.
Maggiori informazioni:
www.faustasperanza.eu/wordpress/2018/10/01/messico-in-bilico-a-rainews/
https://www.comunicati-stampa.com/eventi/roma-eventi/messico-in-bilico-presentazione-del-libro-della-giornalista-fausta-speranza-120095/
http://www.faustasperanza.eu/
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