Società
Forlì, rassegna il Buon Vivere: Daniele Cassioli presenta “Insegna al cuore a vedere”
Prosegue il Buon Vivere anche dopo il festival con Daniele Cassioli che presenta "Insegna al cuore a vedere" (ed. De Agostini) intervistato dal giornalista Corrado Ravaioli, mercoledì 13 novembre alle 21 alla Fabbrica delle Candele di Piazzeta Conserva Corbizzi 9 a Forlì, nell’ambito del progetto ALL4 Games.
Torna in città Il BV in un Libro con la presentazione di "Insegna al cuore a vedere" dell'atleta paralimpico e campione di sci nautico Daniele Cassioli, scritto con Salvatore Vitellino, in collaborazione con la Fabbrica delle Candele - Comune di Forlì - Politiche Giovanili nell'ambito del progetto ALL 4 Games, mercoledì 13 novembre alle 21 alla Fabbrica delle Candele di Viale Salinatore 30 a Forlì.
Vedersi dentro è un’arte, ma anche una disciplina da apprendere e un “muscolo” da allenare. Per arrivare a giocare a cuore libero e mente aperta la partita più importante: quella della vita.
Può un non vedente insegnare a chi vede come guardarsi dentro? Sì, proprio chi vive al buio dalla nascita può diventare la nostra miglior guida per imparare a vedere “oltre”. Perché la cecità interiore è un ostacolo molto più insidioso di quella degli occhi: rabbia, vittimismo, senso di colpa e frustrazione offuscano la nostra lucidità e ci impediscono di compiere le scelte davvero giuste per noi.
Daniele Cassioli ha raccolto storie, esempi, riflessioni nate dalla sua esperienza personale di sportivo e di formatore per poi offrircele, non come un maestro che sale in cattedra ma come un amico che ci accompagna col sorriso in un percorso di crescita e consapevolezza.
Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, è il campione paralimpico di sci nautico più forte di tutti i tempi. Nato il 15 agosto 1986, detentore di tre record del mondo, in carriera ha vinto 22 medaglie d’oro ai Mondiali e 25 medaglie d’oro agli Europei. Fisioterapista, laureato con 110 e lode, tiene diversi corsi di sviluppo e crescita personale. Membro del Consiglio nazionale del Comitato Italiano Paralimpico (Cip), è in prima linea con la propria Onlus per aiutare e stimolare i bambini non vedenti.