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La tutela dei laghi al centro di Blu Pulito 2021

Il 5 settembre si terrà una nuova edizione dell’azione per il recupero della spazzatura da fondali e sponde del Lago di Lugano. Per la decima volta GODiving chiama a raccolta a Porto Ceresio (VA) chi ha a cuore gli ecosistemi delle acque dolci, subacquei e non (ancora).
Varese, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Il 5 settembre si terrà una nuova edizione dell’azione per il recupero della spazzatura da fondali e sponde di Porto Ceresio (VA). Per la decima volta il gruppo subacqueo GODiving chiama a raccolta chi ha a cuore l’ambiente lacustre.

L’evento, entrato nella seconda decade di vita, punta a diffondere la coscienza e il rispetto per l’acqua dolce, risorsa fondamentale naturalmente rara e minacciata dai comportamenti umani.

L’idea è che ripulendo il fondo e le spiagge si contribuisca, almeno in parte, a ripristinare l’ecosistema e soprattutto che si rammenti l’importanza di migliorare le abitudini personali e aziendali affinché la natura sia trattata con il rispetto che le è dovuto: siamo ospiti di questo pianeta, non suoi assoluti padroni. Non è un tema ideologico o una contrapposizione politica, solo una questione di sopravvivenza. Senza acqua dolce, piante e animali terrestri non possono esistere.

«Certamente anche quest’anno riempiremo parecchi cassonetti con i rifiuti estratti dal lago», dicono i sub di GODiving.

In passato BLU PULITO ha riportato a galla di tutto, pneumatici, lattine, bicchieri di plastica, confezioni di merendine, stoviglie, mascherine… Tra i rifiuti più curiosi trovati nel Lago di Lugano un vecchio fucile, cartelli con i menù dei ristoranti e una bomba di mortaio.

Però non mancano i segnali positivi come l’entusiasmo con cui decine di subacquei e di volontari “terrestri” provenienti anche da Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Canton Ticino hanno partecipato alle precedenti edizioni di BLU PULITO. Il fatto che un progetto pensato come iniziativa locale insieme al Comune di Porto Ceresio abbia travalicato i confini provinciali è motivo di soddisfazione per GODiving e per i suoi partner.

Le prime iscrizioni fanno prevedere che ci saranno una trentina di subacquei e un numero doppio di assistenti da terra o dai natanti.

«Miriamo a creare consapevolezza sulla bellezza e delicatezza degli ecosistemi lacustri» spiegano gli istruttori di GODiving «e il nostro obiettivo è fortunatamente condiviso da numerosi partner e volontari che ci affiancano in questa e in altre nostre iniziative: grazie a loro in passato abbiamo potuto raccogliere quintali di rifiuti e organizzare occasioni di formazione e informazione».

Quest’anno sono coinvolte DAN, ESA European Scuba Agency e ANIS Ambiente, importanti organizzazioni della subacquea, nonché il media partner Scubaportal.

Altri soggetti abituati a vivere intorno al lago di Lugano daranno il loro prezioso contributo: l’ASD Canottieri Porto Ceresio, il Circolo Velico di Porto Ceresio, l’Unione Pescatori del Ceresio e la ticinese AsFoPuCe Associazione Fondali Puliti Ceresio.

La cornice amministrativa è gestita grazie al supporto del Comune di Porto Ceresio e dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio Piano e Ghirla (che porterà almeno un natante); entrambi gli enti patrocinano anche l’edizione 2021.

Non mancherà l’apporto di aziende private impegnate nella sostenibilità come Brita (al debutto), Equity Factory, LASI e Openjobmetis. «La coscienza ambientale è una parte importante di qualsiasi strategia ESG» nota Guidalberto Gagliardi, istruttore subacqueo ed esperto di finanza aziendale. «Il sostegno di grandi realtà e di PMI consente a organizzazioni no-profit come GODiving d’incrementare la visibilità delle loro iniziative e di acquistare materiale e attrezzature operative che possono essere impiegate per ripristinare bellezze paesaggistiche e risorse turistiche altrimenti compromesse».

Come si svolgerà l’iniziativa?

I subacquei, dopo un approfondito briefing introduttivo, scandaglieranno il fondale. I rifiuti ingombranti saranno assicurati a cime pendenti dal lungolago pensile o dai natanti di appoggio, mentre quelli più piccoli saranno raccolti in sacchi o in secchi perforati. «Il lavoro sommerso è impegnativo, perciò, è normalmente svolto a limitate profondità, al massimo una decina di metri» affermano da GODiving.

I volontari “terrestri” movimenteranno la spazzatura, la organizzeranno per lo smistamento e lavoreranno al ripristino delle spiaggette e delle sponde.

Tutto nel rispetto delle regole per la prevenzione della pandemia e con estrema attenzione alla tutela ambientale ma anche alla sicurezza e al divertimento.

L’appuntamento, aperto a tutti e gratuito, è per il 5 settembre dalle ore 9 sul lungolago di Porto Ceresio, in piazza Sant’Ambrogio. Per informazioni e iscrizioni www.godiving.it.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Guidalberto Gagliardi
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