Arte e Cultura
APRE A MILANO LA MOSTRA AMANO CORPUS ANIMAE
Apre oggi negli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano la mostra Amano Corpus Animae: la più grande esposizione europea dedicata al visionario Maestro Yoshitaka Amano.
La mostra, che sarà visitabile fino al 1° marzo 2025, è pensata per celebrare i 50 anni di carriera del Sensei e racconterà attraverso le sue 137 opere originali la storia dell'animazione e dell'intrattenimento mondiale.
Organizzata e prodotta da Lucca Comics & Games in collaborazione con il Comune di Milano, con la curatela di Fabio Viola - già collaboratore culturale dell’area videogames del festival - l’exhibition sarà la più grande e completa che in Occidente sia mai stata dedicata all’artista nipponico, in una città, Milano, crocevia internazionale di Design, Moda, Arte ed Entertainment, un ponte tra le arti visive e uno spazio che celebra la creatività.
Da Tatsunoko a Final Fantasy, dai primi passi mossi negli anni ‘70 negli studi di animazione fino alle ultime opere, i tre poster che celebrano il centenario di Giacomo Puccini che il Sensei Amano ha realizzato per l’edizione 2024 di Lucca Comics & Games: la mostra comprende gran parte delle creazioni che hanno contraddistinto il ragazzo di Shizuoka nell’Olimpo degli artisti dell’intrattenimento, facendone un creatore di mitologie contemporanee. Artista entrato nelle case di tutti con anime e videogiochi e giunto fino allo Spazio dove la sua opera Hiten sarà spedita nelle prossime settimane grazie a un progetto Unesco.
Le creazioni sono esposte secondo un progetto di allestimento realizzato in collaborazione con POLI.design - centro universitario internazionale per la formazione nel settore del design fondato nel 1999 dal Politecnico di Milano e riconosciuto in tutto il mondo - che vuole essere un ponte tra le arti visive e il design, mettendo in dialogo l’arte di Amano con l’innovazione e la sperimentazione estetica.
UNA MOSTRA UNICA - A rendere speciale questa mostra non è solo l’importante numero di opere originali che la compone, ma anche il percorso creato tra queste e gli ambienti reali e ispirazionali, fatti di materiali, luci, suoni, e ancora segni che congiungono le opere di Amano ai ricordi dalle nostre vite. La mostra fa riferimento alla cultura nipponica e contemporaneamente all’arte dell’animazione e del videogioco, ma trae ispirazione anche dal mondo della moda, del design, della grafica, della cosmetica, della musica, del cinema, del teatro e tant’altro.
Non solo una mostra, dunque, ma un vero percorso immersivo in grado di coinvolgere la memoria emotiva.
Il viaggio espositivo offre un’esperienza multisensoriale che accompagna il visitatore tra le opere più iconiche del Maestro, cadenzato da un susseguirsi di spazi dedicati a diverse tappe artistiche della carriera di Amano.
Tra le opere più rare, visibile per la prima volta, sarà esposto alla Fabbrica del Vapore il cabinato di Esh's Aurunmilla: una vera e propria perla per gli amanti del genere, che retrodata di tre anni l’esordio di Yoshitaka Amano nel mondo dei videogiochi. Il cabinato, di cui esistono pochissimi esemplari, che aprirà la sezione Game Master dell’esposizione, fino a oggi non era accreditato come lavoro artistico del Sensei.
Saranno in mostra anche le quasi 50 opere dedicate a Final Fantasy: dal primo capitolo del 1987 fino a Final Fantasy 16, visibili sia come disegni originali che sotto forma di scatole da gioco. Di queste opere sarà possibile ammirare come - secondo quanto narrato da Yoshitaka Amano nella fase di allestimento - l’ispirazione per la creazione dei personaggi sia legata all’immaginario del grande maestro del fantasy europeo Michael Moorcock.
In mostra sarà riprodotta la character room in cui il Maestro Amano ha passato una parte dei suoi primi anni di attività, dal ‘70 al ‘76, quando era dipendente dell’azienda Tatsunoko: una stanza creata per lui dal fondatore dell’azienda Tatsuo Yoshida, dove venivano sviluppati i nuovi disegni dei futuri anime.
E ancora, grazie all’esperienza in VR, frutto della collaborazione con il regista Omar Rashid, si avrà accesso a contenuti esclusivi: i visitatori potranno entrare nei tre studi di Yoshitaka Amano a Tokyo, luoghi in cui le sue opere vengono concepite e realizzate. Un viaggio nella vita del Sensei nel quale sarà possibile avvicinarsi agli strumenti di lavoro, osservare i libri e gli oggetti della sua quotidianità, ma anche accedere a un’ampia collezione di opere, molte delle quali non hanno mai lasciato la sua abitazione, e che permetteranno di indagare anche altri aspetti del suo percorso artistico.
Una “mostra nella mostra” che, insieme alle tantissime attività collaterali all’esibizione, pensate per l’occasione da Lucca Comics & Games, renderà i visitatori protagonisti al pari delle opere.
SEZIONI DELLA MOSTRA E OPERE - Così come la produzione artistica di Amano, caratterizzata da una poliedrica produzione che va dal videogioco al manga, dall’anime al teatro, dalla moda alle fine art, l’esposizione Amano Corpus Animae vuole essere una sequenza di narrazioni e gestualità in grado di ripercorrere le tante anime dell’autore. Attraverso quattro sezioni, entreremo nel mondo del Maestro tramite sketch, painting, disegni e colori di opere iconiche ormai impresse nell'immaginario collettivo: dai primi disegni per l’animazione del periodo Tatsunoko alle variant cover di Batman o Superman; dal Pinocchio dei primi anni ‘70 ai disegni originali di Final Fantasy che saranno esposti per la prima volta in Europa; fino alle opere inedite del 2024 come quella in tre atti, legata al Centenario Pucciniano, con cui Amano ha voluto omaggiare questa ultima edizione Lucca Comics & Games disegnandone i tre poster. Il progetto mira a restituire lo spirito dei luoghi che ospitano i personaggi e le mitologie di Amano.
Il percorso espositivo segue una sequenza temporale ritmata da noren calligrafici, appesi tra le differenti sezioni, che invitano il visitatore a seguire una gestualità nipponica caratterizzata da rituali, pause e punti di attenzione.
Ad aprire la mostra, un ’Wall dei Backers’ con le firme di tutti coloro che hanno partecipato alla campagna
Kickstarter lanciata la scorsa estate da Lucca Comics & Games per permettere ai fan di tutto il mondo del maestro di partecipare attivamente alla mostra.
All’ingresso una character room, diorama letterale de Il ragazzo di Shizuoka, i cui riferimenti all’inizio della formazione di Amano sono restituiti con una iconografia tradizionale e biografica, fatta di frammenti di memoria che si intravvedono come ricordi degli anni trascorsi in Tatsunoko (1967-1982): il leggendario studio di animazione giapponese dove Amano contribuì alla nascita di iconici cartoni animati trasmessi in tutto il mondo. Qui si potranno ammirare visual legati a produzioni entrate nella vita di milioni di persone come Hurricane Polimar, Gatchaman, Tekkaman, Pinocchio, Ape Magà, Time Bokan e tante tante altre. Un tuffo nelle origini del maestro di Shizuoka per comprendere le radici culturali e lavorative che lo hanno reso uno dei maestri dell’arte contemporanea.
In uno spazio specifico si potranno ammirare i primi passi di Amano come artista indipendente. Una carriera, avviata all’inizio degli anni ‘80, caratterizzata dai lavori per centinaia di copertine di libri. Sono gli anni dei primi successi internazionali con le tavole realizzate per Vampire Hunter D di Kikuchi e la forte sperimentazione visiva con la pellicola animata Angel’s Egg realizzata con Mamoru Oshii. Le opere presenti in questo spazio rappresentano i “blueprint” di quella che sarà la produzione successiva che consacrerà Amano in tutto il mondo.
La seconda sezione, denominata Icons, è suddivisa in tre stanze, dedicate alla celebrazione dell’ingresso di Yoshitaka Amano nella cultura pop occidentale. Qui il visitatore potrà ammirare le tavole originali di Sandman. Cacciatori di Sogni nate dalla collaborazione con Neil Gaiman nel 1999 ma anche le copertine alternative realizzate per gli indimenticabili fumetti americani come Batman, Batgirls, Superman, Harley Quinn, Elektra e Wolverine e tante altre.
Proseguendo si incontreranno tre opere speciali - la carta di Magic: The Gathering, il poster di The Shape of Water e la copertina di un disco di David Bowie - ciascuno presentato nel proprio "tempio" e avvolto da una propria sonorità. Il percorso riprende con le Candy Girls, la galleria di ritratti illustrati e specchiati.
Subito dopo verrà la sezione Game Master, dove per la prima volta al mondo si potranno ammirare tutti i disegni originali realizzati con acrilico su carta da Yoshitaka Amano per la serie che ha cambiato per sempre il genere del gioco di ruolo. Un lungo excursus con tavole che coprono quasi quarant’anni del capolavoro Square Enix, dal primo capitolo del 1987, fino a Final Fantasy XVI. Attraverso un parallelismo tra packaging finale e disegno originale, sarà possibile ripercorrere l’evoluzione dei loghi e immagini di copertina oltre ad ammirare numerosi personaggi iconici della saga nati dalla visione del maestro giapponese. In questa sezione sarà possibile anche scoprire altri videogiochi a cui Amano ha lavorato.
Il viaggio si conclude nella sezione Free Spirit, che rappresenta l'ingresso alla maturità artistica di Amano, che raccoglie opere esposte in musei di tutto il mondo, per poi proseguire con un’altra narrazione, quella del rapporto del Maestro di Shizuoka con Lucca Comics & Games 2024 rappresentata da un’opera immersiva e sensoriale posta nella loggia esterna, e dalla trilogia degli official poster in omaggio a Puccini realizzati dal Maestro dedicati rispettivamente a Tosca, Madama Butterfly e Turandot, che gli sono valsi il titolo di Ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka.