Il Nuovo Sindacato Carabinieri indice la prima Assemblea Sindacale Nazionale dell’Arma, in simultanea in tutta Italia

Un evento “storico” in attesa dei decreti attuativi della Legge 46/2022
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Roma , (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Il Nuovo Sindacato Carabinieri apre il 2024 convocando la prima Assemblea Sindacale Nazionale dell’Arma.

Il prossimo giovedì 18 gennaio, dalle 10:00 alle 12:00, in simultanea nelle varie regioni italiane, si terranno assemblee sindacali all’interno dei luoghi di lavoro, concordate con i rispettivi Comandanti di Legione.

A comunicarlo è il segretario generale nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Massimiliano Zetti insieme al segretario generale aggiunto Michele Capece e ai segretari nazionali  Irene Carpanese, Santino Piazza, Ilario Castello, Michele Fiore, Vincenzo Incampo, Antonio Parrella, Nicola Magno, Toni Megna e Igor Tullio.

L’iniziativa sindacale coinvolge nello stesso giorno le città di Parma, Enna, Roma, Firenze, Mestre, Cagliari, Bari, Vercelli, Milano, Genova, Udine, Torre del Greco, Vibo Valentia, Potenza e Pescara.

Un momento importante che dà il via a numerose iniziative progettuali che si svilupperanno nel corso del 2024.

A distanza di più di cinque anni dalla sentenza della Corte Costituzionale che sancisce il diritto di associazione sindacale per i militari e ancora in attesa dei decreti attuativi della Legge 46 del 2022 che renderanno le sigle pienamente operative, i Carabinieri si riuniranno contemporaneamente in tutto il territorio nazionale.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri evidenzia  infatti che la Corte Costituzionale, nel 2018,  riconoscendo la legittimità delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, aveva già espressamente sottolineato la necessità di una puntuale regolamentazione della materia.

Ed era stata la stessa Corte Costituzionale a rimarcare che, un eventuale vuoto normativo, avrebbe rappresentato un “impedimento allo stesso riconoscimento del diritto di associazione sindacale".

 Giovedì 18 gennaio, saranno le Segreterie Regionali e Provinciali del Nuovo Sindacato Carabinieri, principali attrici dello “storico” evento, a dare voce, in primis, a tutti quei militari che non hanno ancora deciso di aderire alle associazioni sindacali di carattere professionale.

L’Assemblea Sindacale Nazionale si tiene all’insegna di uno spirito di rinnovata coesione, grazie anche alle aperture del Comando Generale dell'Arma in tema di relazioni sindacali: aperture che, a livello centrale, hanno favorito e preceduto nella dottrina e nell’azione la piena applicazione della Legge 46/2022, attraverso scelte palesemente tese a un dialogo costruttivo per il benessere dell’Istituzione, talvolta in controtendenza rispetto alle chiusure e alle condotte antisindacali registrate a diversi livelli.

Sono diverse le criticità e le istanze che la sigla evidenzia, al di là dei lavori in programma nel giorno dell’assemblea, chiedendo al Governo di avviare un dialogo costruttivo con le associazioni sindacali.

Urgenze non più rinviabili quali ripianamento della carenza degli organici, valorizzazione e tutela degli operatori su strada anche attraverso la modifica della legislazione vigente,  rinnovo del contratto per il primo semestre del 2024, avvio previdenza dedicata, adeguata copertura assicurativa per gli infortuni sul lavoro, misure idonee in termini di pensione anticipata per malattia, avvio delle indennità supplementari per chi presta servizio nelle Stazioni e nei Nuclei Radiomobile, interventi immediati e incisivi per contrastare il fenomeno dei suicidi in divisa e rivisitazione del codice a ordinamento militare, in virtù delle recenti e sempre più frequenti sentenze con esito positivo ottenute dal Tribunale Amministrativo Regionale a seguito dei ricorsi presentati.

E ancora, misure più efficaci in tema di ricongiungimento familiare, soluzioni alloggiative e agevolazioni per i genitori separati, incremento sostanziale dell’indennità di reperibilità, progressioni di carriera, avvio definitivo dei decreti attuativi della Legge 46/ 2022 e riconoscimento degli indennizzi per i militari impiegati in attività di laboratorio a contatto con sostanze cancerogene.

"Nei prossimi giorni - afferma il segretario generale Massimiliano Zetti congiuntamente a tutta la Segreteria Nazionale di NSC - le Segreterie Regionali e Provinciali, protagoniste dell'evento e principali attrici della sigla sindacale, comunicheranno dettagliatamente ai Carabinieri nei Reparti di appartenenza le indicazioni per le assemblee che si terranno, con gli ordini del giorno su materie di competenza delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari”.  

La foto è di Salvatore Di Rosa.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Marianna La Barbera
Roma (Roma) Italia
[email protected]