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Arte e Cultura

11.ma edizione di "PLAYLIST PESARO,", la rassegna della MUSICA A 360°

Da dicembre 2024 a maggio 2025 al Teatro Rossini. Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024 e Città Creativa UNESCO per la Musica, rinnova, accanto alla già ampia offerta musicale, l’appuntamento con Playlist Pesaro, rassegna che torna per l’undicesima edizione da dicembre 2024 a maggio 2025 al Teatro Rossini, allo Sperimentale e alla Chiesa dell’Annunziata su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024 e Città Creativa UNESCO per la Musica, rinnova, accanto alla già ampia offerta musicale, l’appuntamento con Playlist Pesaro, rassegna che torna per l’undicesima edizione da dicembre 2024 a maggio 2025 al Teatro Rossini, allo Sperimentale e alla Chiesa dell’Annunziata su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC.

 

Così Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro: «Più di ogni altro progetto di Pesaro Città Creativa UNESCO, Playlist coglie appieno la nostra identità musicale, il genius loci che connette le tante anime in musica che segnano le radici della città. Perché è una rassegna ricca e diversificata che nasce per dare spazio a generi e stili differenti, capaci di parlare ad un pubblico ampio e inclusivo che sceglie di andare a vedere uno spettacolo nei teatri cittadini per vivere un'esperienza culturale di qualità. Felici quindi di accogliere la XI edizione di una rassegna che a partire dal 29 dicembre - con l'amato appuntamento dedicato al gospel - offre altri nuovi motivi per frequentare la Capitale della cultura 2024».

 

Apertura di programma il 29 dicembre al Teatro Rossini con un imperdibile appuntamento natalizio all’insegna del gospel. I Washington Gospel Singers, prestigioso coro votato come miglior gruppo della regione di Washington DC nel 2018, tornano in Italia dopo aver viaggiato tra Stati Uniti, Sud America ed Europa per diffondere la tradizione di questo genere musicale così amato. Hanno condiviso il palco con artisti vincitori di Grammy e il loro repertorio di brani di successo come Oh happy Days e We wish you a Merry Christmas conduce il pubblico di ogni spettacolo in un viaggio indimenticabile di emozioni e spiritualità. Il 9 gennaio il palcoscenico del Teatro Sperimentale è condiviso da Crema e Mivergogno, progetto emerso nell’ambito di Glocal Sound / Giovane musica d’autore in circuito. Rappresentanti di un pop che si pianta nel cuore, Crema, un tempo I Camillas, punto di riferimento del sottosuolo musicale pesarese, arrivano ora alla composizione di nuove canzoni dopo il grande successo “emotivo” dell’album Cinema soda, uscito nel 2023. A loro si unisce Mivergogno, progetto musicale indipendente di Daniele Gatto, già pubblicato due volte da Dischi Sotterranei e Homeless Records, che è cantautorato, spesso “urlautorato”, scanzonato e diretto, mai banale. Il 16 gennaio al Teatro Rossini arriva Matthew Lee con The Prince Of Rock’n’Roll Tour, in collaborazione con Isolani Spettacoli e Jm production. Definito dalla stampa inglese “The Genius of Rock’n’Roll”, Matthew, artista pesarese, trascina il pubblico con la sua band sfoggiando un repertorio che, oltre ai suoi brani, passa dagli intramontabili Elvis Presley, Little Richard, Ray Charles e Jerry Lee Lewis, fino ad alcuni omaggi a grandi artisti della musica italiana. Uno show irresistibile, di rock ‘n’ roll, blues, country e molto altro. Il 1 febbraio Paolo Benvegnù fa tappa al Teatro Sperimentale con il Piccoli Fragilissimi Film - Reloaded Tour. Chitarrista e cantautore italiano, Benvegnù, ex leader degli Scisma, è un gigante della musica italiana, coerente, profondo ed elegante vincitore della prestigiosa Targa Tenco come Migliore Album in assoluto per il 2024 con È inutile parlare d’amore. A vent’anni dall’uscita dell’album che ha segnato l’inizio della sua carriera da solista costellata di premi e riconoscimenti, Paolo presenta per la prima volta in live i brani della nuova versione dell’album che vede collaborazioni importanti con Paolo Fresu & Ermal Meta, Tosca, Malika Ayane, Giovanni Truppi, Piero Pelù, Motta, Dente e tanti altri. Ad aprire il suo concerto è unadasola, duo toscano selezionato nell’ambito di Glocal Sound / Giovane musica d’autore in circuito e composto da Arianna Lorenzi, ai sintetizzatori e alla cassa dritta, e da Francesco Tommasi, alla chitarra e all’elettronica. Ai loro brani si alternano intensi momenti strumentali che producono un flusso musicale senza interruzioni, facendo emergere la poesia che caratterizza i loro concerti. Il 22 febbraio la Chiesa dell’Annunziata apre le porte a Regola, suite in 9 quadri ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179), una straordinaria performance di NicoNote, artista poliedrica e sperimentatrice, conduttrice di Syntonic, programma mensile su Radio Raheem. Voce ed elettronica immersiva creano un un’esperienza rituale ed emozionale. Le Nove tavole sonore che compongono la performance riprendono i nove momenti che scandivano la giornata di una monaca e sono frutto di una rielaborazione artistica della produzione epistolare, poetica e musicale di Hildegard von Bingen, mistica, santa e filosofa del Medioevo, insieme a estratti dal libro della Regola benedettina, nonché testi originali di NicoNote. Unnatural Self è il titolo del nuovo album di Paolo Tarsi, un progetto nato sotto l’egida di Pesaro Città Creativa della Musica Unesco per Anitya Records e presentato dal vivo il 15 marzo alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro insieme a Filippo Macchiarelli, basso e voce, e all’ex batterista e percussionista di Diaframma e CSI Alessandro Gerbi, in collaborazione con Black Marmalade Records. Anticipato dal singolo Opium e impreziosito dalle collaborazioni con Blaine L. Reininger (Tuxedomoon), John Helliwell (Supertramp, Pink Floyd) e Malcolm Holmes (OMD – Orchestral Manoeuvres In The Dark). Dopo una serie di lavori votati alla sperimentazione Paolo Tarsi ci regala un album di rock elettronico dal sound affascinante e immediato, dietro al quale si cela una grande attenzione per il minimo dettaglio e una cura infinita per ogni sfumatura testuale e sonora senza dimenticare mai quell’amore per la ricerca che ha caratterizzato la sua precedente fase creativa. Kiiōtō atteso il Teatro Sperimentale il 21 marzo è il nuovo affascinante progetto di Lou Rhodes – cantante nominata al Mercury Music Prize, splendida indimenticabile voce e co-fondatrice dei Lamb (band di Manchester considerata tra le più importanti ed influenti della scena musicale elettronica alternativa di fine anni 90) - e del pluripremiato musicista/cantautore di successo Rohan Heath. Il loro album di debutto As dust we rise, uscito nella primavera del 2024, è stato fortemente ispirato da un viaggio della band in Louisiana e attinge, in un percorso di continua esplorazione e scoperta, al loro variegato amore per il jazz, il soul, il folk e la musica roots.

In Quello che conta Ginevra Di Marco il 9 aprile al Teatro Rossini fa sue le canzoni di Tenco, vestendole con un nuovo abito musicale: un delicato equilibrio che non tradisce lo spirito originale ma le rinnova, permettendo sempre alla loro essenza più profonda di affiorare. Ginevra Di Marco, considerata univocamente una delle più interessanti interpreti del panorama italiano, è affiancata dagli inseparabili compagni d’avventura Francesco Magnelli e Andrea Salvadori che di questo lavoro hanno curato gli arrangiamenti. Figlia della famosa cantante di fado Teresa Siqueira, Carminho, nata tra chitarre e voci di fado, chiude in bellezza Playlist Pesaro il 7 maggio al Teatro Rossini con Portuguesa, dal titolo del suo ultimo album. Pubblicato con grande successo di critica all'inizio del 2023, il lavoro si compone di quattordici tracce, tra cui molte delle sue canzoni e quelle di altri autori, comprese canzoni tradizionali di fado, attraverso le quali esplora varie combinazioni all'interno dei canoni, reinventando la forma. Quest’anno ha visto traguardi significativi nella storia di Carminho tra i quali un vero e proprio cameo che la vede nel film Poor Things, diretto da Yorgos Lanthimos e Leone d'Oro al Festival del Cinema di Venezia, con l’esecuzione di una versione commovente di O quarto, cantando e suonando la chitarra portoghese dal vivo sul set, durante un'intensa scena di scambio di sguardi con Emma Stone.

 

Informazioni e biglietteria presso Teatro Rossini 0721 387621 e biglietterie circuito AMAT/vivaticket (anche on line).

Inizio concerti: Gospel ore 17, altri concerti ore 21.

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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