Il CNIT spiega come migliora l'infomobilità regionale in Toscana

Domani verranno presentati a Firenze i risultati del progetto “SIMob - Sistema Integrato per l’Infomobilità”, cofinanziato dalla Regione Toscana in un Workshop Nazionale: 20 maggio 2011, Auditorium di Sant’Apollonia (ore 10,00 - 18,00)

Firenze, 19/05/2011 (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni) Il 20 maggio il CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) organizza a Firenze un workshop nazionale patrocinato dalla Regione Toscana, dove saranno presentati i principali risultati del progetto “SIMob - Sistema Integrato per l’Infomobilità”.

Il CNIT è il capofila del Consorzio che ha condotto le attività di progetto, coordinato dal prof. Dino Giuli dell’Università di Firenze e cofinanziato da Regione Toscana sui fondi PAR-FAS 2007-2013, con l'obiettivo di sviluppare la ricerca applicata nel contesto dell’infomobilità operante a supporto dei processi di mobilità di persone e merci sul territorio, con un focus specifico sull’evoluzione verso un sistema regionale integrato.

La partnership del progetto comprende Università ed Enti di ricerca (Università di Siena - Dip. Di Ingegneria dell’Informazione, CNR - Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara", Università di Firenze – Dip. Di Ingegneria Civile ed Ambientale), grandi imprese (Autostrade per l’Italia S.p.A, - Engineering Sanità Enti Locali S.p.A., ElsagDatamat S.p.A.) e PMI del territorio regionale (Geoin s.r.l., NEGENTIS s.r.l., Powersoft s.r.l.)

Facendo proprie le linee guida recentemente prospettate a livello interregionale per definire e concretizzare dei modelli sistemici di riferimento, l'obiettivo contestuale del progetto è la costituzione di un network per l’infomobilità regionale, finalizzato alla valorizzazione delle risorse e competenze presenti sul territorio per efficaci collaborazioni tra PP.AA. (Regione, Enti Locali), Università ed enti di ricerca e imprese.

Peculiarità rilevanti del progetto sono la definizione e la realizzazione di un test-bed sistemico, a supporto delle attività di ricerca e sviluppo, che rappresenta un framework finalizzato all’innovazione di prodotti e servizi, direttamente valorizzabili anche in un contesto regionale. In tale test-bed trovano inoltre un proficuo ambito applicativo-dimostrativo le specifiche innovazioni a livello prototipale incluse tra gli obiettivi della ricerca.

L’approccio adottato ha consentito inoltre l’attivazione e la sperimentazione di un modello di un network cooperativo, aperto verso l’associazione di ulteriori partner pubblici e privati, anche con l’intento di mettere a valore sistemico risultati e prodotti di altri progetti ed esperienze di infomobilità.

Il convegno vuole quindi essere una significativa occasione di confronto fra i diversi attori che, a vario titolo, operano nei settori della ricerca, dello sviluppo industriale e delle politiche inerenti infomobilità e trasporto. In particolare è occasione per considerare le prospettive di valorizzazione dell’approccio sistemico SIMob in un contesto di cooperazione progressivamente estensibile per una sinergica e benefica risposta alle diverse esigenze dei vari tipi di attori che sono necessariamente chiamati a interoperare nel settore.

A questo proposito, oltre ai soggetti costituenti il nucleo iniziale del network, altri attori locali e nazionali, tra cui Selex SI, TSF- Almaviva, AME, Softec, UIRNET, CUBIT ecc... hanno già manifestato concreto interesse per il progetto Simob.