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Arte e Cultura

Prosa classica e contemporanea, nuove drammaturgie, Teatro Ragazzi, Graphic Novel Theatre, comicità, Danza, Musica per la Stagione 2023/24 del TEATRO MASINI di FAENZA

In cartellone la “Prima Nazionale” della nuova produzione Ginger & Fred e altri 45 eventi, tra spettacoli e incontri con gli Artisti. Direzione Artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

TEATRO MASINI di FAENZA – Stagione 2023/24:

 Con i lavori di efficientamento energetico che hanno interessato il TEATRO MASINI durante l’estate ormai in via di conclusione, l’Amministrazione Comunale di Faenza e Accademia Perduta/Romagna Teatri, con la solida alleanza costruita in tanti anni di collaborazione, sono pronte a presentare alla città la nuova, importante Stagione Teatrale 2023/24, realizzata con il costante e prezioso sostegno di Tampieri Financial Group e S.F.E.R.A. Società Farmacie Emilia Romagna Associate. Il Masini è un Teatro di monumentale splendore architettonico, appartenente alla European Route of Historic Theatres, la rete dei teatri storici più belli e importanti d’Europa. È uno spazio prezioso che artisti, registi e compagnie riconoscono come ideale per allestire lavori importanti, di alto profilo artistico. È un Teatro di comunità che il pubblico faentino conferma, ogni anno, con attiva partecipazione, come riferimento fondante della propria vita culturale.

 

La Stagione 2023/24 del Teatro Masini, con la Direzione Artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, si svilupperà in una voluminosa trama di percorsi artistici: Prosa classica e contemporanea, nuove drammaturgie, Teatro Ragazzi, comicità, Danza, Musica, Graphic Novel Theatre, Incontri con gli Artisti per un totale di 45 eventi. Tra questi sono ben sette gli spettacoli di Accademia Perduta che, in qualità di Centro di Produzione, eleva il prestigio del Masini nell’ambito del Sistema Teatrale italiano. Non solo un Teatro di ospitalità, quindi, ma una vera e propria “officina creativa” in continua attività, anche quando il pubblico non è presente in sala.

 

Il cartellone di Prosa prenderà il via con Alessandro Haber, protagonista di La coscienza di Zeno, seguito dalla commedia Tre uomini e una culla portata in scena da Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana.

Il Masini avrà poi l’onore di ospitare le prove e la “Prima Nazionale” di Ginger & Fred, nuovissima co-produzione di Accademia Perduta, interpretata da Monica Guerritore e Claudio Casadio, adattata dall’omonima opera di Federico Fellini. Ancora: Simone Cristicchi presenterà il suo nuovo progetto Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli, seguito da Massimo Ghini e Paolo Ruffini in Quasi amici. Torna al Masini Gabriele Lavia che, insieme a Federica Di Martino, interpreta e dirige Un curioso accidente di Goldoni prima di lasciare il palco a Vincenzo Salemme con Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo.

Questi grandi Artisti saranno anche protagonisti degli Incontri che si terranno nel Ridotto nel secondo giorno di permanenza degli spettacoli in Teatro.

 

Il cartellone Comico vedrà alternarsi Paolo Cevoli, Katia Follesa e Angelo Pisani, Maria Pia Timo e Filippo Caccamo mentre i Percorsi, rassegna interessata da linguaggi trasversali e contaminazioni, avrà per protagonisti Paola Minaccioni, Daniele Russo, Claudio Bisio, Stivalaccio Teatro, Angela Finocchiaro e Bruno Stori.

 

Teatri d’Inverno, il cartellone più “giovane” della Stagione, dedicato alla drammaturgia contemporanea, sarà ampliato in questa Stagione a 10 appuntamenti in scena tra il Masini e, grazie alla collaborazione del Teatro Due Mondi, la Casa del Teatro.



Per l’apertura della rassegna Claudio Casadio riporta in scena L’Oreste, lo spettacolo di Graphic Novel Theatre con cui ha vinto il Premio Nazionale Enriquez quale “migliore attore” e col quale ha riscosso enormi consensi di critica e pubblico in tutta Italia.

Segue Barbablù, intenso monologo sulla violenza di genere interpretato da Edoardo Frullini per la regia della giovane Giulia Paoletti. Il cartellone ospiterà poi i due progetti finalisti di In-Box 2023, rete che promuove le esperienze più interessanti della scena emergente italiana: Still Alive di e con Caterina Marino e R+G, rilettura contemporanea di Stefano Cordella e Tommaso Fermariello del Romeo e Giulietta di Shakespeare. Il Teatro del Loto presenterà PeerGynTrip, adattamento del Peer Gynt di Ibsen, seguito da Notti, spettacolo ispirato a Le notti bianche di Dostoevskij con la visionaria regia di Rajeev Badhan. Ancora: P come Penelope di Paola Fresa, Christian Di Domenico ed Emiliano Bronzino è una rilettura contemporanea del mitologico personaggio de l’Odissea; L’estinzione della razza umana è lo spettacolo scritto e diretto dal giovane e talentuoso Emanuele Aldrovandi che, con tinte tragicomiche, racconta i recenti anni di pandemia e lockdown; il Teatro Kismet e la regista Teresa Ludovico rendono omaggio al Maestro Antonio Tarantino con lo spettacolo Barabba per poi lasciare il palco a Gramsci Gay, spettacolo di Iacopo Gardelli prodotto da Studio Doiz.

 

Un attento occhio di riguardo sarà come sempre rivolto alle giovanissime generazioni, alle famiglie e alle Scuole con un’ampia selezione di Favole, portate in scena da alcune delle più qualificate realtà professionali italiane di questo importante linguaggio teatrale.

 

Il cartellone dedicato alla Danza porterà al Masini diverse espressioni dell’arte coreutica: dalle “punte” de Lo Schiaccianoci della Compagnia Almatanz con le coreografie di Luigi Martelletta alla danza contemporanea della Lyric Dance Company con un omaggio all’intramontabile mito di Edith Piaf e del Spellbound Contemporary Ballet e di Mauro Astolfi con Vivaldiana. 

 

Non mancheranno infine gli appuntamenti Fuori Abbonamento che vedranno protagonisti Alice, una delle più sofisticate e importanti interpreti della musica leggera italiana, che porterà al Masini una data del suo tour Eri con me. Alice canta Battiato, Andrea Delogu con il “folle” spettacolo autobiografico 40 e sto e Francesco Tesei, il “Mentalista” più bravo e importante d’Italia con la sua nuova creazione Telepathy.

PROSA

Alessandro Haber apre la Stagione di Prosa con La coscienza di Zeno di Italo Svevo, diretto da Paolo Valerio. Capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo antesignano di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, La coscienza di Zeno celebra nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione. Il protagonista si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S, cercando di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato e i suoi ostinati tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese a episodi surreali ricchi di humour e di verità e a illuminazioni che possiedono una forza che ancora scuote (dal 31 ottobre al 2 novembre ore 21).

 

Segue Tre uomini e una culla, spettacolo tratto dalla celebre commedia cinematografica di Coline Serrau, interpretato, nei ruoli principali, da Giorgio Lupano, Attilio Fontana e Gabriele Pignotta, quest’ultimo anche regista. La commedia è un mix di tenerezza e umorismo che tratta, con delicatezza, l’argomento della paternità “improvvisata”. La piccola Marie piomba nella routine libertina di tre scapoli incalliti che condividono un appartamento, conquistando il loro affetto ma sconvolgendone e rivoluzionandone la vita… (dal 20 al 22 novembre ore 21).

 

“Prima Nazionale”, dal 15 al 17 dicembre alle ore 21, per Ginger & Fred, spettacolo tratto dalla sceneggiatura di Federico Fellini, Tonino Guerra e Tullio Pinelli e nuovissima co-produzione di Accademia Perduta interpretata da Monica Guerritore (che ha curato anche l’adattamento e la regia) e Claudio Casadio. È Natale. Pippo e Amelia, in arte Ginger & Fred, due ex ballerini, famosi un tempo, sono stati invitati a esibirsi nello show natalizio di una televisione privata. L’invito serve alla Produzione solo per riempire lo spazio che chiamano “rigatteria d’antan”. 

 

Ma Amelia e Pippo non lo sanno e hanno accettato per ritrovare forse la magia di un tempo o forse un sentimento che si erano negati in gioventù. Nelle ore che precedono lo show i due vengono travolti da un caravanserraglio di personaggi improbabili, sosia, dilettanti allo sbaraglio che aspirano a un attimo di felicità e notorietà. Amelia e Pippo in quel contenitore sgargiante e vociante appaiono come due essenze pure e spaesate… Un grande spettacolo di Compagnia (i due protagonisti sono affiancati da altri sette attori) che porta sul palcoscenico, con l’adattamento e la regia della Guerritore, le atmosfere sognanti, eteree, malinconiche e ironiche del Maestro del cinema italiano.

 

Simone Cristicchi presenta poi il suo nuovo spettacolo, anch’esso co-prodotto da Accademia Perduta, Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli. Al centro dello spettacolo, il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco. Ma anche la ricerca della spiritualità universale, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Temi che, nel frastuono della società in cui viviamo, diventano ancora più urgenti e vividi. Uno spettacolo ad alta intensità emotiva, che fa risuonare potenti in noi le domande più profonde e ci spinge a ricercarne una possibile risposta (dal 9 all’11 gennaio ore 21).

 

Massimo Ghini e Paolo Ruffini saranno poi protagonisti di Quasi amici, adattato e diretto da Alberto Ferrari dall’omonimo film di Eric Toledano e Olivier Nakache. Un uomo molto agiato, intelligente, affascinante, a seguito di un incidente con il parapendio, è costretto a una perenne invalidità e immobilità. Un altro uomo che entra ed esce di galera, con una intelligenza vivace e che preferisce porre il suo corpo avanti a tutto e lasciare il cervello quieto nelle retrovie. Questi due uomini si incontrano per un caso e questo caso farà̀ sì che diventino l’uno indispensabile alla vita dell’altro (dal 9 all’11 febbraio ore 21).

 

Torna al Teatro Masini Gabriele Lavia che affronta la regia di una divertente commedia goldoniana, Un curioso accidente, interpretandola insieme a Federica Di Martino. Tra le opere di Goldoni più tradotte e rappresentate all’estero, vi si narra la storia del mercante Filiberto il quale si trova ad ospitare un giovane ufficiale squattrinato, che si innamora, ricambiato, di sua figlia Giannina. Di fronte all’idea di imparentarsi con un nullatenente, Filiberto tenta disperatamente di trovare una soluzione che distragga il nobile spiantato sia dalla figliola sia dal patrimonio. Ma la mite Giannina non si perde d’animo e trova il modo di imbrogliare il padre in un “curioso accidente” che le permette di sposare il suo amato ufficiale (dal 5 al 7 marzo ore 21).

 

Chiude il cartellone Vincenzo Salemme con Natale in casa Cupiello di Eduardo de Filippo, una pietra miliare della drammaturgia a cui il celebre artista napoletano si accosta con rispetto delle indicazioni dell’autore. “Porto in scena lo spettacolo con semplicità e amore, come ho imparato a fare in questo mestiere. Amore per le mie origini e amore per Eduardo e per Luca”, dichiara Salemme, il quale non solo è stato allievo di Eduardo, ma ha anche avuto il privilegio di lavorare con il suo Maestro e per 12 anni con la compagnia del figlio Luca (dal 26 al 28 marzo ore 21).



COMICO 

 

Gli appuntamenti con il Teatro Comico inizieranno insieme a Paolo Cevoli con Andavo ai 100 all’ora. Era il 1962 quando Gianni Morandi cantava il suo primo singolo e in quegli anni andare ai 100 all’ora sembrava una gran velocità… Paolo Cevoli, nonno con due nipotini all’attivo, immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino: non c’era internet, i telefoni avevano la rotella, la TV era in bianco e nero…Un racconto personale che attraversa tutta la sua vita. Non per dire che 'una volta era meglio' ma per comprendere le nostre radici e ridere di noi stessi (4 novembre ore 21).

 

Seguono Katia Follesa e Angelo Pisani con Ti posso spiegare! Angelo e Katia parleranno della vita di coppia, con sketches comici in cui i due, accompagnati da ballerini che non solo danzeranno, ma saranno anche co-protagonisti della querelle comica, ci porteranno a casa loro e mostreranno le dinamiche uomo-donna alle prese con l’organizzazione di un matrimonio (21 dicembre ore 21).




La travolgente comicità di Maria Pia Timo sarà poi protagonista con Sol di Soldi, spettacolo diretto da Roberto Pozzi sull’ultimo vero argomento tabù, che tocca tutti in maniera trasversale: il denaro e il nostro rapporto con esso, dalla quotidianità spicciola a come condiziona la nostra vita. Una pièce esilarante e coinvolgente, scritta con la consulenza di una banking trainer, per ridere di un intero mondo finanziario di cui non capiamo nulla (o quasi), affidandoci ad altri e tenendo le dita di una mano incrociate e l’altra mano a cercare scongiuri sotto la cintola (16 gennaio ore 21).  

 

Chiude il cartellone Filippo Caccamo con il suo nuovo spettacolo Le Filippiche. Attraverso brillanti monologhi e dialoghi incalzanti, l’artista crea un affresco comico del tutto innovativo che ammicca alle dinamiche del mondo dell’insegnamento, dove nasce la sua prima ispirazione, ma poi si allarga ben oltre il contesto scolastico, abbracciando la vita di tutti i giorni. Con sguardo acuto e sensibile, Caccamo affronta temi universali come l’amore, l’amicizia, le relazioni familiari, le gioie e i problemi quotidiani! (16 febbraio ore 21). 

 

Lunedì 26 febbraio alle ore 21, infine, il Teatro Masini ospiterà Fuori Abbonamento, la serata finale della 20° edizione del concorso “Faenza Cabaret – Premio Alberto Sordi”, appuntamento organizzato dall’Associazione Cultura e Sport “I Fiori”. 

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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