Maurizio De Giovanni alla terza giornata del Picentia Book a Battipaglia

La terza giornata del Picentia Book, macchiata purtroppo dal femminicidio di Battipaglia, ha visto protagonisti la Masterclass di Maurizio De Giovanni e due presentazioni di libri
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Battipaglia, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Nuovo appuntamento al Picentia Book Festival con la presentazione del libro di Orsola Supino “Lunaticamente, appunti di una sognatrice”. Orsola Supino artista, poetessa, performer, ha alle spalle esperienza come organizzatrice di mostre sia collettive che personali. A Battipaglia ha portato tre dei suoi quadri e due docufilm che la raccontano. Michele Cioffi, direttore artistico della rassegna letteraria ha presentato il libro e Pascal Persiano ha letto alcuni brani.

Lunaticamente  è un esperimento, un volume interattivo e unico nel suo genere, dall'anima ibrida: una raccolta di poesie legate ai molteplici sentimenti dell'animo umano. È la luna a ricoprire un ruolo predominante in questo ginepraio di poesie intense “meditative” e sempre “in movimento”: proprio la luna che, ammirata in un periodo particolare (lockdown) riusciva ad infondere alla Supino una grande serenità, tanto da portarla a dialogare con essa.
Dialogo che si apre ulteriormente tra il libro e il lettore che può arricchire il volume delle proprie osservazioni, sensazioni e emozioni più intime grazie allo spazio dedicatogli dall'autrice. Un libro che si legge, si scrive e si vive.

La masterclass di Maurizio De Giovanni nel pomeriggio ha entusiasmato la platea anche se si è fermata per un minuto di silenzio in memoria dell’ennesima vittima di femminicidio accoltellata dal marito oggi a  Battipaglia. De Giovanni è uno scrittore a tutto tondo, ha trattato vari argomenti, tra gli altri la violenza sulle donne, l’immigrazione e alla domanda se rivede le sue opere in tv ha risposto che le fiction sono come una figlia che fai crescere, cerchi di darle una posizione e poi lei decide di fare la spogliarellista. Rivolgendosi al pubblico domanda “ma voi andreste a vedere vostra figlia che si spoglia?” Un uomo  dallo spirito nobile che si commuove e dice “l’ho ucciso io” quando racconta che in qualche romanzo deve far morire uno dei personaggi. Nell’ultima fatica di De Giovanni, Sorelle, ritorna una nuova indagine per l’ex agente segreto Sara Morozzi, ed è il ritorno dello scrittore  al romanzo del genere che lo ha contraddistinto e appassionato i suoi lettori, ovvero il giallo. Sorelle inizia con una donna rapita che si risveglia e non sa cosa possa esserle successo. Si tratta di Teresa Pandolfi, detta Bionda, bella e appariscente dirigente dell’Unita intercettazioni 1 dei servizi segreti. La donna è stata rapita durante il suo jogging mattutino perchè, a detta di qualcuno a cui lei ha pestato i piedi, questa volta l’ha combinata grossa, ha esagerato e la deve pagare anche con la vita. Chi l’ha rapita sa bene che Teresa non ha legami familiari, vive da sola per cui difficilmente qualcuno ne denuncerà la scomparsa. Ma Teresa ha una “sorella”, non di sangue ma di vita. Questa sorella è Sara.

LA lunga giornata del Picentia Book  si è chiusa, accompagnata al pianoforte dal Maestro venticinquenne  Pablo Ciriaco e dalle letture di Pascal Persiano, con la presentazione del libro “Un esoterico amore” di Saverio Ferrara. L’autore nel libro  racconta la sua idea di amore, stigmatizzando le dinamiche di una società spesso ossequiosa all’apparenza. Il protagonista del romanzo è Massimo, un giovane prete di provincia che fin da bambino mostra un profilo emotivo di spiccata sensibilità alla trascendenza. Nei momenti di dubbi e incertezze, l'uomo si rivolge ai suoi “Maestri”, entità metafisiche che lo aiutano a rivisitare la sua idea di Chiesa cattolica e a capire quali siano gli insegnamenti di Dio. Una figura in particolare si rivelerà singolare e determinante per il dispiegarsi degli eventi: l'esorcista, il cardinale Gabriele, che, proprio come il protagonista, possiede facoltà sensoriali sovrasviluppate. Uomo ammaliante, poeta, pittore, musicista, praticante di arti marziali, Massimo è una calamita per molti soprattutto per le donne, stregate di fronte alla sua sconfinata conoscenza e all'energia che sprigiona. Alcune in particolare, fungeranno da specchio delle fragilità umane di Massimo: Mary, una conoscenza di vecchia data, Simona, la ragazza del terzo occhio, e la sua musa ispiratrice, Sofia.

Ufficio Stampa