A cura di Valentina Busiello Una Lunga Storia di Mare

L'Armatore Salvatore Lauro. Volaviamare "adotta temi della sostenibilita', green, e blue economy"
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Stazione Marittima Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

Che si lega a quella di una famiglia, i Lauro, ai suoi valori e alla sua passione, che si tramandano di generazione in generazione.
Il gruppo Lauro rappresenta oggi uno dei maggiori player del trasporto marittimo nel Mezzogiorno d’Italia, riferimento assoluto per il golfo di Napoli: la solida esperienza di una realtà che si avvicina ai primi 8O anni di vita si intreccia con un profondo desiderio di innovazione e ricerca, a un’attenzione per la sostenibilità e per il rispetto dei mari e del pianeta, grazie al costante refitting delle unità, che oggi hanno un impatto sempre meno consistente sugli ecosistemi marini, e alla costante attenzione per i passeggeri, tradotta in percorsi di accoglienza particolarmente apprezzati.
Una filosofia ben interpretata dall’armatore Salvatore Lauro, presidente del gruppo, premiato di recente dall’Italian Best Company 2023 – IBC e da sempre efficace e visionario nella sua capacità di anticipare trend e linee guida di un settore, quello dei trasporti marittimi, in costante evoluzione.

“Con il nome ‘Marea azzurra’ – sottolinea - evochiamo obiettivi fondamentali per il futuro del mare e dell’ambiente e per gli sviluppi della cosiddetta blue-economy, un modello di economia dedicato alla creazione di un sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica. La blue-economy è dunque un ramo della green economy: il sistema di crescita economica tiene conto dell’impatto ambientale, dell’attività produttiva ed economica. L’obiettivo è arrivare ad emissioni zero di CO2, un progetto davvero ambizioso: per questo abbiamo scelto H2Biz, una selezione di fornitori qualificati per un progetto di filiera dedicato all’innovazione del comparto marittimo. Le parole chiave di Marea Azzurra sono Digitalizzazione, Sostenibilità ambientale, Internazionalizzazione e Recruiting. Fondamentale è la sinergia con l’Università La Sapienza di Roma, che ci aiuta a dare sostanza al nostro progetto progetto sulle emissioni, che garantisce un risparmio del carburante nel rispetto del mare, gli oceani e l’ambiente”.

 Quanto sono importanti tecnologia, ricerca e sostenibilità nella visione del Gruppo Lauro?

 “Il trasporto marittimo veloce va evolvendo verso obiettivi a zero emissioni e di massimo efficientamento. Tra i nostri progetti mi piace citare quello di Airone Jet 5.0, con una imbarcazione con motori innovativi per l’alta velocità via mare. Il sistema di propulsione ibrido ci consente di minimizzare gli impianti ambientali, ridurre i consumi. In più utilizzeremo materiali riciclabili e con elevati standard IT. Il progetto prevede inoltre standard di comfort elevati ed un interior design sviluppato per consentire l’utilizzo di materiali riciclabili, certificati FSC, e vernici eco-compatibili, con applicazioni di materiali ecologici “environmental friendly”.  Un altro progetto cui teniamo è quello di IPS – Giove Jet, con un sistema propulsivo nuovo – il Volvo Penta - composto da motori Diesel ed eliche traenti controrotanti, con un sistema di scarico integrato.

 

 

Ci svela un progetto del futuro del Gruppo Lauro?

“Per la verità noi stiamo pensando a una vera e propria rivoluzione per le vie del mare, puntando su unità navali del tutto innovative, con la realizzazione di una rete di scali operativi distribuiti sulla costa e sulle isole italiane per la fruizione di battelli veloci ad effetto wing a servizio del turismo VIP e dell'economia locale. Si tratta di unità che viaggiano con effetto suolo dalla superficie dell’acqua, con interni dal ricercato design e pensati, inizialmente, per una clientela elitaria. Raggiungono velocità elevatissime: per farla breve le Eolie in un’ora circa di percorso. E intanto siamo all’av anguardia nella realizzazione di battelli ecosostenibili, con tecnologie sempre più efficienti e innovative”.
E sappiamo che ha in serbo anche un progetto tutto personale.
“Sto lavorando a un libro che racconti la mia storia, da quando ero ragazzo ai giorni nostri, percorrendo cambiamenti epocali, come quelli che hanno interessato l’isola d’Ischia e l’Italia dai tempi della dolce vita, e raccontando le mie passioni e i miei sogni, molti dei quali realizzati, il rapporto con il mare e la famiglia, le atmosfere dell’isola e dell’intero paese.”

Ufficio Stampa