TAP: da idee a progetti concreti: la digitalizzazione del settore culturale. Selezionati i progetti vincitori, proseguono le azioni di “TAP Tutoring e Accompagnamento Progetti”

A cura della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

 

Dalla catalogazione digitale del patrimonio alla gestione di campagne di crowd science, dallo sviluppo di community online a soluzioni digitali per valorizzare le collezioni: è davvero varia la natura dei 19 progetti vincitori di “TAP Tutoring e Accompagnamento Progetti”, l’iniziativa di training on the job rivolta a istituzioni culturali, enti pubblici e privati, titolari o gestori di beni culturali, promossa dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. 

 

L’azione è stata ideata con l’obiettivo di facilitare la realizzazione di progetti innovativi che utilizzino le potenzialità del digitale per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale ed è realizzata nella cornice di Dicolab. Cultura al digitale – il programma formativo promosso dal Ministero della Cultura - Digital Library e realizzato dalla Fondazione nell'ambito dell'investimento PNRR Cultura 4.0 - a supporto dell’importante Piano Nazionale per la Digitalizzazione del patrimonio culturale (PND).

 

La call for project di TAP - lanciata lo scorso aprile - è stata accolta con grande entusiasmo da enti e istituzioni di diversa natura e dimensione da tutta Italia.

 

A godere di questa opportunità, contribuendo a una graduale crescita delle organizzazioni in tema di digitalizzazione del patrimonio culturale, sono: l'Accademia Etrusca di Cortona, l’Archivio di Stato di Torino, l’Archivio di Stato di Trapani, l’Associazione Aurea Signa ETS, l’Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, il Comune di Mesagne, il Conservatorio statale di musica G. Nicolini, la Cooperativa sociale Millepiedi onlus, la Direzione Regionale Musei Marche, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, la Fondazione Museo Barca Lariana, la Fondazione per i beni culturali ebraici in Italia, il Museo Civico di Castelbuono, il Museo Nazionale del Risorgimento italiano, il Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei templi, la R.S.A S.r.l. e Sapienza Università di Roma

 

Una volta selezionati i progetti vincitori è stata avviata una fase di assesment per identificare le competenze necessarie in relazione alla proposta progettuale. Per ognuno dei progetti risultati idonei è previsto lo sviluppo di un percorso di affiancamento che porterà quindi alla realizzazione concreta del progetto.

Il tutto grazie al supporto della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e dei suoi specialisti.

Al termine dei percorsi di affiancamento con i 19 istituti selezionati da TAP, la Fondazione provvederà a modellizzare le buone pratiche sperimentate in un catalogo che sarà a servizio dell’intero panorama delle organizzazioni culturali, promuovendo la realizzazione di progetti facilmente replicabili anche in altri contesti.

 

Ufficio Stampa

Giancarlo Garoia
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