Moda
Alice Carli intervistata dal magazine “Snob non per tutti”
Il team del magazine “Snob non per tutti” è stato a casa di Alice Carli, Executive Advisor di realtà internazionali trasversali all’innovazione nei settori moda, beauty, lifestyle, per conoscere meglio la vision della manager e anche qualcosa in più sulla persona dietro la professione.
Innovazione e progresso, le variabili costanti nell’attività di Alice Carli
“Il tema dell’innovazione che mi segue con la curiosità da quando ero bambina, è quello che nell’arco degli anni mi ha permesso di rimettermi in gioco”. Così Alice Carli, 25 anni di esperienza come Executive Advisor di realtà internazionali trasversali all’innovazione nei settori moda, beauty, lifestyle, descrive quello che secondo lei rappresenta un driver enorme per un manager d’azienda, insieme alla progettualità. La voglia di innovare, ed innovarsi, è ciò che l’ha spinta a rimettersi sui libri a 39 anni, specializzandosi con un Master presso la Harvard Business School nel settore della strategia e dei trend post-pandemia. “Avevo l’esigenza di studiare e capire dove stava dirigendosi il mercato”, racconta, “non avevo la minima intenzione di stare ferma a guardare”. La manager oggi collabora con realtà “guidate da grandi leader visionari”. Da Kaufmann & Partners di Francesco De Leo Faufmann, presso cui è Advisor per la Sostenibilità, alla neonata ma già premiatissima GAIT-TECH S.r.l., presso la quale ricopre il ruolo di Direttore Generale, ma anche l’Image Regenerative Clinic per la quale Alice Carli si sta occupando della digitalizzazione dell’azienda in qualità di Advisory Board Member.
I dualismi di Alice Carli
È la stessa Alice Carli a definirsi “una persona con dualismi molto forti”, nella quale convivono qualità come la fragilità e la dolcezza con altre quali la forza, la tenacia e la resilienza. Dovendo scegliere, lei però si descriverebbe “determinata, dolcissima e protettiva” e anche “disciplinata”. La disciplina, d’altronde, le permette di mantenersi sempre aggiornata sui trend e sulle statistiche di mercato. Ecco come fa a sapere, ad esempio, che il mercato adesso richiede “verità e trasparenza”. “Se oggi una società dichiara di essere sostenibile – spiega – deve dimostrarlo anche attraverso lo stile di vita dei propri dipendenti. Il consumatore è sempre più pretenzioso e sempre più curioso, se un tempo esisteva il customer service, ora il servizio clienti sono i social media, sono la linea WhatsApp, avere una persona dietro quel numero di telefono e non più un robot, è un servizio più inclusivo finalmente”. Infine, Alice Carli riflette sulla parola “snob”, una qualità che probabilmente in molti le affibbiano a causa della sua immagine. “Se per Snob si intende la capacità di discernere qualità ed eccellenza – afferma – allora io vivo di quello, sempre nella speranza di poter vivere un mondo diverso, dove ci sia una capacità e una possibilità di espressione totale”.