RAREDUCANDO: Ragazzi e giovani nella quotidiana sfida allo sviluppo del pensiero logico analitico

Comunicato stampa con preghiera di diffusione

 RAREDUCANDO: Ragazzi e giovani nella quotidiana sfida allo sviluppo del pensiero logico analitico

Venerdì 16 ottobre 2020 h.13:00/14:00

In diretta dalla pagina FB: RAREDUCANDO – youTube p63 Sindrome EEC International 

RAREDUCANDO edizione MEET AND CODE 2020

“Siamo diversi o programmati in modo diverso?” M.P

“Progettiamo un mondo migliore!” A.O

 Interessante e secondo le aspettative ma anche movimentata e simpatica la relazione dei due giovani ingegneri/volontari della Onlus p63 Sindrome EEC International, sul tema “Coding e Intelligenza Artificiale”

 L’appuntamento del 16 ottobre 2020, nasce dalla volontà dell'associazione p63 Sindrome EEC International Onlus, di essere al passo con i tempi e con il linguaggio dei giovani in Europa, da sempre vero punto di forza, secondo la visione della presidente Cristina Bolzonella e del Direttivo. 

Grazie al bando MEET and CODE 2020 scritto dal volontario Dott. Federico Perini e aggiudicato da TechSoup, il giorno 16 ottobre 2020, RAREDUCANDO si è rinnovato.  Accresce cosi la completezza delle azioni e l’azione nella proiezione del futuro nel mondo delle malattie rare con focus sulla “diversità”, anche grazie alla partecipazione della dott.ssa Roberta Bresciani con la vice presidente dott.ssa Volpato Giulia.

Domande essenziali sono pervenuti in direzione dell’Associazione p63 Sindrome EEC International nei giorni precedenti da parte di molti giovani e di molte scuole del Veneto e non solo. Aperto a un dialogo nazionale, le domande principali sono riassunte in: cos'è il coding? a cosa serve? che cosa significa progettazione? E programmazione?, quali sono le aspettative e i ruoli di un ingegnere in questo contesto?, che cos'è la robotica?, a cosa serve l'intelligenza artificiale?

 Importante e fondamentale il ruolo dei due giovani ingegneri volontari, Mattia Pavinati  (Padova) e Antonio Orvieto (Politecnico Zurigo) i quali hanno sottolineato che il focus del discorso, la DIVERSITA’, e solo da uno stato personale, un modo di sentirsi. In realtà tutti sono diversi perché tutti “programmati” in modo diverso. Il linguaggio digitale, se ben utilizzato, abbatte tempi ruoli metodi che potrebbero essere discriminatori in modo particolare verso dei giovani i quali, in presenza dovrebbero giustificare, in alcuni casi, una loro difficoltà disabilitante. Potenziare il digitale quindi è un dovere, di tutti, condividere le conoscenze è un dovere per organizzazioni come p63 Sindrome EEC International.

 Buon RAREDUCANDO a tutti!

Cristina Bolzonella

Presidente

www.sinrome-eec.it