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Assegnato il premio in memoria dell'avvocato Casavecchia

Principe del foro di Torino, Casavecchia si era occupato, tra le altre, della causa relativa al termovalorizzatore del Gerbido: assegnata a Torino la prima edizione del premio che celebra la memoria del grande avvocato
Torino, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Il premio per ricordare l’avvocato Marco Casavecchia è stato assegnato a Torino. È stato lo studio legale Merani Amministrativisti a indire il premio per valorizzare i giovani talenti del diritto, in ricordo di uno degli avvocati più famosi del foro di Torino, l’avvocato Marco Casavecchia appunto, scomparso nell’ottobre 2022. La cerimonia della prima edizione del riconoscimento si è svolta ieri al Circolo dei lettori di Torino. 

Si è aggiudicata il primo premio Anna Paola Ercolino: alla giovane giurista di Salerno sono andati una targa ricordo e un premio in denaro di 1.000 euro. Premiati anche due giovani avvocati piemontesi, l’avvocato Marco Porro di Torino e l’avvocato Federico Basso di Biella, che si sono aggiudicati il secondo premio ex aequo, insieme a una giurista milanese, l’avvocata Anna Velia Rocca, che si è aggiudicata il terzo premio.
 
Tra le molte importanti cause seguite da Marco Casavecchia, anche quella relativa all’impianto di termovalorizzazione nell’area di Gerbido del Comune di Torino. Nato nel 1935, avvocato dal 1963, Marco Casavecchia ha svolto la sua professione diventando punto di riferimento in Piemonte nei settori degli appalti pubblici e dell’urbanistica. Tra i suoi assistiti le principali istituzioni cittadine e regionali, dal Politecnico alla Regione, dall’Agenzia per le olimpiadi invernali del 2006 a tanti altri soggetti ed enti. Casavecchia è stato collaboratore di numerose riviste giuridiche e Presidente dell’Associazione degli Avvocati Amministrativisti Piemontesi.

 «Lo studio Merani Amministrativisti è sempre stato legato alla figura dell’avvocato Casavecchia» ha dichiarato Carlo Merani, che ha definito Casavecchia «un maestro del diritto, un uomo di grandi virtù e di rara intelligenza, capace di far appassionare al diritto amministrativo e, allo stesso tempo, coraggioso nello spingersi verso nuove frontiere, contaminando il diritto con la matematica e la scienza».

Continua l’avvocato Merani: «Ho avuto la fortuna di lavorare a fianco dell’avvocato Casavecchia quando era presidente della nostra associazione di categoria; grazie alla sua spinta e alla sua passione, abbiamo organizzato una serie di incontri sul futuro del diritto e sulla necessità di una sua modernizzazione. Molto si discute, in questa fase storica, del tema dell’applicazione al diritto dell’intelligenza artificiale e delle eventuali conseguenze dell’uso di questa tecnologia: su questo tema l’avvocato Casavecchia è stato un precursore. Conoscerlo e poter lavorare con lui è stato un privilegio: in segno di riconoscenza abbiamo voluto, come studio, indire un premio che ne ricordasse la figura e che, nello stesso tempo, fosse uno stimolo per la crescita delle nuove generazioni».

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