Politica e Istituzioni
Carlo Spinelli (IdD), in Sardegna vince la Todde ma la coalizione ne esce sconfitta
Roma 27 febbraio 2024: Manca ancora l'ufficialità visto il minimo scarto che separa i contendenti per il posto di Presidente della regione autonoma Sardegna Alessandra Todde e Paolo Truzzu, anche se si delinea una vittoria sul filo di lana della candidata pentastellata appoggiata dal PD, e i primi commenti non tardano ad arrivare. Tra questi anche quello di Carlo Spinelli responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti:" Ciò che si è verificato in Sardegna con queste consultazioni è, a mio avviso, molto importante perchè manda un primo segnale alle forze politiche non solo di maggioranza al governo, ma anche di opposizione.
La mia riflessione si basa sul fatto che da quello che si è visto, ormai non sono più i partiti politici a essere determinanti ma le persone. Vince il candidato di centrosinistra è vero ma i partiti che appoggiavano Alessandra Todde non possono certo bearsi di un successo elettorale in quanto è netta la differenza tra il totale dei voti presi dalle liste rispetto a quanti ne ha incamerati la candidata e questo è un primo elemento che dovrebbe far riflettere. Dall'altra parte invece se contiamo i voti di lista, il centrodestra ne prende di più della coalizione risultata vincente, a penalizzare Meloni e co. è stato il voto disgiunto, e la scelta del candidato che non si è dimostrato come veicolo trainante per la coalizione e la sonora sconfitta subita a Cagliari dove Truzzu ricopre la carica di sindaco è forte motivo di riflessione.
Ormai non fa più notizia il basso numero dei votanti - prosegue Spinelli - anche se amplifica ancora di più la sfiducia che le persone hanno maturato ai danni di una classe politica che si sta dimostrando sempre meno all'altezza di guidare il Paese ecco perchè diventano fondamentali le persone. Lo dimostra anche il fatto che, a livello nazionale, il gradimento della popolazione italiana indica Giuseppe Conte come l'uomo in cui riporre la fiducia anche se di contro il movimento Cinquestelle che lo stesso Conte guida, si trova dietro FdI e PD nei sondaggi politici attuali. Tornando alla Sardegna non sarebbe stato certo Solinas il candidato vincente per il centrodestra causa la sua guida fallimentare nel quinquennio trascorso e lo dimostrano i dati che sono emersi a fine anno sulla qualità di vita nella regione che si trova agli ultimi posti in tutti i settori più importanti, la Lega di Salvini però potrà sicuramente far pesare al resto degli alleati di governo la scelta di candidare Truzzu al posto del governatore uscente.
La Lega a mio parere - prosegue ancora l'esponente IdD - si sta dimostrando una palla al piede per il centrodestra e diventerà sempre più difficile per gli alleati di governo gestirla almeno fino a quando sarà l'incoerente Salvini a guidarla. Ritornando alle elezioni sarde, non sono state premiate le scelte di Azione e +Europa nonostante il discreto risultato dell'ex Presidente regionale Soru, e l'alleanza Bonino-Calenda esce con le ossa rotte da queste consultazioni regionali. In conclusione in Sardegna ci sarà una vincitrice ( o vincitore ), ci sarà una maggioranza che guiderà la regione autonoma, ma non sarà veritiera perchè premia si Alessandra Todde come persona, ma boccia i partiti che l'hanno appoggiata. Ma come ho già detto - conclude Spinelli - le persone, più dei partiti politici diventano determinanti e se passa la proposta del centrodestra sul premierato, alle prossime politiche potremmo vederne delle belle".
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