San Michele Bonci: un bianco pluripremiato

Ennesimo riconoscimento per la Casa Vinicola Bonci Vallerosa, premiata con i 5 grappoli d'eccellenza "Bibenda per il Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore "San Michele". Un grandissimo attestato a riconferma della ineccepibile qualità del brand di vini di Cupramontana.

Roma, 18/12/2021 (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Molti partecipano, ma solo i migliori vincono, se potessimo riassumere in una frase il fantastico risultato ottenuto dalla casa vinicola di Cupramontana Bonci, uno dei Verdicchi con la storia più importante alle spalle tra i vini delle Marche.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, ci ha abituato a continui successi, addirittura è stato nominato come migliore bianco al mondo, quindi nulla di stupefacente.

Per l'azienda Bonci però, questo premio, alla soglia del 60° anniversario della fondazione ha una grandissima importanza.

Valentina e Fabiola Bonci, ci raccontano il motivo di questa grande soddisfazione: "innanzitutto un grande riconoscimento ai grandi sacrifici di papà Giuseppe, che ha dedicato la sua esistenza affinché la piccola Casa vinicola si affermasse  grazie alla qualità dei suoi prodotti, poi, perché nonostante il passare degli anni, la qualità è rimasta immutata, solo natura e pochissima chimica nei nostri filari".

Verissimo la produzione Bonci, rappresenta un fiore all'occhiello della produzione vitivinicola marchigiana. Il San Michele è il più premiato, ma lo seguono a ruota prodotti come gli spumanti metodo classico millesimati. Massima espressione della capacità di vinificazione della casa vinicola di Cupramontana.

"Nei nostri vini, c'é la testimonianza di un territorio unico al mondo".

"Cupramontana, prosegue Valentina, è un luogo paradisiaco, con un panorama mozzafiato sulle colline marchigiane, con vigne che godono di un clima meraviglioso ed adattissimo ai vini di qualità." Valentina Bonci, ci racconta con la voce rotta dall'emozione quale sia il loro rapporto con il territorio e che i lori prodotti rispettano in pieno l'equilibrio dell'ambiente e della natura. 

Una produzione limitatissima, che risente degli andamenti stagionali. Questo è il grande segreto della famiglia Bonci.

Degustando i loro prodotti, ti accorgi che il tempo rispetto alla passione ed all'impegno è costretto a cedere il passo e che un buon bicchiere di vino necessita della tranquillità necessaria, quella che la natura impiega per portare a termine il suo lavoro. 

Lavoro unico ed emozionante nello stesso tempo, che fa comprendere che l'immortalità è in un raggio di sole che solo pochissimi possono comprendere.

- Foto Cristiana Loccioni -