"SENZA CONFINI Ebrei e Zingari". MONI OVADIA al MITTELFEST di Cividale, Giovedì 25 Luglio 2024

Venerdì 26 Luglio l'artista incontra il pubblico
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)


 Gli ebrei e il popolo degli “uomini” hanno condiviso per secoli lo stesso destino di persecuzione. Popoli in tutto e per tutto, ma senza burocrazie, eserciti, polizie, sospesi a cavallo dei confini. Ebrei e zingari è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. Musica e teatro civile per scardinare i conformismi e proclamare la non negoziabilità della libertà e della dignità di ogni essere umano. Moni Ovadia torna a Mittelfest con un suo storico lavoro che ci racconta di umanità errante in un tempo in preda a ribaltamenti e caos. «Noi ebrei» scrive Moni Ovadia, «abbiamo il dovere di alzare la voce contro la persecuzione di rom e di sinti, dobbiamo denunciare come malvagia e perversa l’esibizione dell’amicizia verso gli ebrei quando viene usata per legittimare la mano libera contro i nostri fratelli “uomini” e contro ogni minoranza o alterità. Ebrei e zingari è il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo».

I diritti negati e le affinità dei popoli oppressi e in esilio: su tutto questo riflesse Moni Ovadia tornando nella Cividale del suo passato Mittelfest.

Questa la  riflessione di Moni Ovadia:

"Sono nato in un contesto con moltissime affinità con quelle dei Rom, del “popolo degli uomini” - ha raccontato alla conferenza - oggi però mi sento molto a disagio: gli ebrei sono entrato nel “salotto buono”, e anche gli eredi dei persecutori di un tempo si mostrano e si dicono loro amici. Fare i carini con gli ebrei quando non costa niente è spesso un modo sottile per discriminare i Rom. Dobbiamo quindi denunciare", ha proseguito con veemenza, «come perversa e malvagia l'esibizione dell'amicizia con gli ebrei quando viene usata per legittimare la mano libera contro i nostri fratelli Rom e contro ogni minoranza o alterità". L'artista ha poi affermato che "se c'è gente che non è culturalmente aggressiva sono i Rom, non hanno mai progettato né fatto una guerra. Ma il livello di stupidità, disinformazione, ottusità su di loro è altissimo: ad esempio, il calciatore Ibrahimovic è un rom serbo, ma nelle cronache sportive viene indicato come 'lo svedese'".

Mittelfest 2024 " DISORDINI"

Piazza Duomo Cividale del Friuli, Giovedì 25 Luglio 2024.

SENZA CONFINI
Ebrei e Zingari
MONI OVADIA

Durata 100 minuti.
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Venerdì 26 Luglio alle ore 12,00 a Il Curtil di Firmine, Cividale

Moni  Ovadia incontra il pubblico.
KAFFEE
TEATRO VIANDANTE - SENZA CONFINI

Moni Ovadia torna a Mittelfest con Senza confini, il suo «piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo». Un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Ufficio Stampa