Società
L’importanza dei cartoni pizza di qualità: tutelare salute e ambiente
Un’azienda che si proponga sul mercato del packaging alimentare e che non abbia a cuore la salute dell’utenza, affronta una sfida persa in partenza. Qualsivoglia sia la sua produzione, la prima analisi deve essere quella di offrire al cliente la massima qualità. Secondo l’attuale cultura green, un cliente può dirsi soddisfatto quando il prodotto soddisfa, in primis, le sue esigenze personali ma anche quando esso tuteli la salute e l’ambiente.
La scatola pizza: indispensabile per la conservazione delle proprietà organolettiche della pizza
Il settore del packaging alimentare è per questo motivo uno dei settori più delicati e lo Scatolificio Martinelli s.r.l., presente sul mercato dal 1998, è una garanzia di livello nazionale ed internazionale, per la qualità dei suoi prodotti. L’azienda produce imballaggi alimentari, sia per il settore pizzeria che per il settore pasticceria. I cartoni per pizza sono un elemento fondamentale per la conservazione della qualità di salubrità e di appetibilità della pizza. L’azienda produce contenitori realizzati con materiali di alta qualità, in grado di non disperdere le ricche proprietà organolettiche della pizza; le scatole in cartone micro-onda realizzate dallo Scatolificio Martinelli Srl, con fibre interamente vegetali e senza contenuto di macero, rispondono di sicuro ad alti standard di qualità.
La pizza è da tempo considerata un alimento di successo planetario; l’Arte tradizionale del pizzaiolo napoletano è stata riconosciuta come parte del patrimonio culturale dell’umanità perché trasmesso di generazione in generazione e continuamente ricreato. Un’arte in grado di fornire alla comunità un senso di identità e continuità e di promuovere il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana, secondo i criteri previsti dalla convenzione Unesco del 2003.
Proprio per trasportare un tale prezioso, ma principalmente gustoso alimento, bisogna che il suo imballaggio sia prodotto nel rispetto della normativa nazionale, che è una delle più rigide in Europa. Il D.M. 21 marzo 1973 e sue successive modificazioni regolamenta la disciplina igienica degli imballaggi, dei recipienti e degli utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari. Per il packaging alimentare legato alla pizza da asporto, è severamente vietato l’uso di cellulosa da macero per garantire la massima atossicità degli imballaggi.
Lo Scatolificio Martinelli s.r.l. è in grado di produrre cartoni per pizza che rispettano fedelmente tali standard. La pizza, una volta sformata, è in grado di raggiungere temperature tra i 60-75°. Un cartone non a norma potrebbe disperderebbe eventuali elementi nocivi quali: piombo, ftalati e altri composti tossici, solitamente presenti nel cartone da macero.
Grande attenzione è posta dall’azienda anche alle “sfiziose” stampe che decorano le scatole pizza generiche o personalizzate, che sono realizzato con inchiostri a base d’acqua senza metalli pesanti.
La materia prima con la quale si producono le scatole pizza è cellulosa vegetale in termine tecnico “Kraft” e sostanzialmente i cartoni per pizza sono di due tipologie: quelli in pura cellulosa bianca, sono realizzati con “Kraft Bianco ovvero KB”; quelli in pura cellulosa avana, che sono realizzati con “Kraft Avana ovvero KA” di colore marroncino.
La qualità offerta dallo Scatolificio Martinelli non è garantita solo a parole. È possibile testarla con un semplice test fai-da-te: basta mettere qualche goccia d’acqua sulla superficie interna di una qualsiasi scatola e aspettare qualche minuto: se la cellulosa è vergine le gocce non saranno assorbite facilmente, se invece è riciclata l’acqua viene assorbita molto in fretta. Purtroppo, ancora oggi, alcuni scatolifici utilizzano materiali provenienti dal riciclo che sono assolutamente vietati dalla legge. Questo avviene soprattutto per fare in modo che la pizzeria abbatta i costi di produzione anche tutto a discapito della salute dei propri clienti.
Ecco perché da questo punto di vista lo Scatolificio Martinelli Srl è una garanzia certa!
La pizza è l’alimento più conosciuto e consumato al mondo, dopo il riso. La parola “pizza”, dopo la parola “ciao”, è quella più pronunciata sul pianeta. Il cibo in generale e quindi anche la pizza, è diventato la prima ricchezza dell’Italia, per un valore pari al 25% del PIL. È fondamentale quindi che si attui una corretta campagna informativa sia per il ristoratore, che deve comprendere l’importanza di affidarsi ad un fornitore di packaging esperto e leale e sia per il cliente che deve conoscere le regole per un corretto smaltimento, dato che in media, in ogni famiglia, si consuma pizza almeno una volta a settimana.
Ma quali sono le regole per un corretto smaltimento?
I cartoni pizza vanno smaltiti con la carta e il cartone, ma se sono sporchi di cibo, salse o quant’altro, sono da smaltire nell’indifferenziato o al limite nell’organico, mentre tutti i residui di cibo, vanno ovviamente nell’umido. Per ulteriori informazioni puoi consultare questo articolo che spiega dove "buttare" i box pizza.
In ogni caso, come sempre, suggeriamo di far riferimento al proprio comune di residenza o domicilio, per conoscere la regolamentazione locale per un corretto smaltimento dei rifiuti.