JJ4 WEB STORY. Si salverà l’orsa JJ4? Le istituzioni sicuramente no.
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Tra pochi giorni si conoscerà il verdetto del TAR di Trento sul destino dell'orsa JJ4. la legislazione prevede che si possa confermare l'uccisione solo come ultima ratio ed in assenza di soluzioni alternative e che i principi di giudizio devono essere espressi rispettando i criteri di ragionevolezza, proporzionalità e adeguatezza.
La vicenda ha comunque destato una forte emozione negli italiani che, nei vari sondaggi, hanno manifestato di essere divisi sulla decisione di uccidere l'animale. Nell'opinione pubblica le reazioni sono state contrastanti; da chi ha lanciato campagne per boicottare il turismo in Trentino, a chi ha espresso solidarietà alle amministrazioni anteponendo il tema della sicurezza dei cittadini a quello di tutela della biodiversità ed ai principi etici di tutela dell'animale.
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https://www.centro-studi-internazionali-cultura-animali-societa.com/blog
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Secondo le dichiarazioni di alcuni giuristi è comunque indiscusso che ci possa essere un'azione di rivalsa da parte della famigia del runner nei confronti delle amministrazioni che hanno gestito il progetto Life Ursus.
Affrontando comunque le diverse posizioni in campo con pari legittimità l'articolo giunge alla conclusione che uccidere l'orsa JJ4 è inutile ai fini della maggior sicurezza del territorio essendo quanto avvenuto non potendo che ricondurre il fatto avvenuto ad un tragico incidente dovuto ad una serie di dinamiche casuali ed impreviste, ma che rientrano appieno nei comportamenti istintivi delle specie selvatiche. Questo per dire che l’uccisione dell’orsa JJ4 non diminuirebbe il pericolo ambientale legato alla popolazione degli orsi. Più esplicitamente, se paradossalmente si dovesse ricreare la stessa evenienza di concause (alcune note alcune ipotizzabili) il risultato si ripeterebbe, con una elevata percentuale di probabilità, con qualsiasi altro individuo e con lo stesso risultato. Questa considerazione porta a concludere che non sono gli orsi ad essere individualmente pericolosi, ma che il progetto di reintroduzione presenta deficit gestionali con caratteristiche di pericolo latenti e potenzialmente ripetibili. Le ultime considerazioni di carattere generale riconducono alla necessità di rimodulare tutta la normativa che riguarda la gestione degli animali allo spirito dell'articolo 9 della Costituzione Italiana recentemente modificato.
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