"WALKABOUT / PROMENADE" un ascolto visivo per OSIMO (AN). Progetto di SONIA ANTINORI, LUCIA BALDINI e ARLO BIGAZZI e REGIA di RUGGERO FRANCESCHINI, in scena con GIACOMO LILLIÙ e ANDREA CAIMMI

Rassegna AltrØscene, la vetrina del contemporaneo. Marzo 2024: sabato 2, venerdì 15, sabato 16, sabato 23

Bologna, 28/02/2024 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Quattro appuntamenti da sabato 2 marzo con il viaggio visionario nel mondo di oggi sulle tracce delle Vie dei Canti di Chatwin per scoprire ‘altri’ percorsi e visioni della città marchigiana ricca di arte e di storia

Walkabout / Promenade, la performance itinerante con testo e suono in cuffia, si appresta a trasformare le strade del centro di Osimo in un palcoscenico all’aperto, alla scoperta di visioni e percorsi inusuali. È un progetto performativo con la regia di Ruggero Franceschini che nasce dalla fusione dei diari di viaggio dell’autrice Sonia Antinori (Cuba, Messico, Burkina Faso, Australia) con la ricerca di immagine della fotografa Lucia Baldini e con la musica originale del compositore Arlo Bigazzi.

Walkabout / Promenade (produzione originale di MALTE) è un evento unico inserito nel contesto della rassegna AltrØscene, la vetrina sulla scena contemporanea (direttore artistico Giacomo Lilliù), presentata in collaborazione con il Loop Live Club e la Città di Osimo e AMAT.

Dopo aver attraversato strade e territori di tante città (da Milano a Roma, da Pordenone a Recanati, da Chiusi a Massa, da Apiro a Jesi), Walkabout / Promenade torna nelle Marche. L’appuntamento è sabato 2 marzo, alle ore 17, davanti al Teatro La Nuova Fenice di Osimo da cui partirà la passeggiata condotta, per l’occasione, da Giacomo Lilliù, performer e guida d’eccezione che, come un novello Virgilio, condurrà i partecipanti, muniti di cuffie wi-fi, lungo strade e luoghi della sua città per vivere un'esperienza multisensoriale che abbraccia il camminare come atto artistico e connessione fra luoghi lontani e paesaggi locali.

Il percorso è un collegamento simbolico che trascende il semplice camminare: è un'occasione per riflettere sulla correlazione fra luoghi fisici e luoghi dell'anima. È un'immersione sonora e visiva in culture distanti, ispirata dai racconti di Sonia Antinori, amplificata dalle musiche originali di Arlo Bigazzi e arricchita dalle immagini d'autore di Lucia Baldini.

Mediando fra pubblico e spazio, il performer dirige lo sguardo dei partecipanti e attira quello degli abitanti del luogo. Si fa garante di un patto che cambi, in modo diverso, la percezione dello spazio pubblico sia a chi lo conosce che a chi lo incontra per la prima volta.

Come il “walkabout” degli aborigeni (reso celebre nel mondo occidentale da Bruce Chatwin) cerca di addomesticare il deserto, la performance illumina un territorio urbano o naturale che a volte “spaventa” nel suo caos.

I quattro appuntamenti di marzo – 2 e 23 (performer Giacomo Lilliù), 15 e 16 (performer Andrea Caimmi) – inseriscono la città di Osimo nelle trame di un racconto itinerante che unisce culture, suoni e immagini in un'unica, indimenticabile performance.