I Gatti Bengala Khoomfay oramai sono un Cult per appassionati di leopardi e del mondo selvaggio.
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
I gatti sono animali affascinanti, ma ce n'è uno in particolare che non puoi fare a meno di ammirare con un certo stupore. Parliamo del Gatto del Bengala, una razza nata da un incrocio tra un gatto domestico nero addomesticato e un gatto leopardo asiatico selvatico, noto, infatti, per il suo mantello maculato così simile a quel famoso felino!
Il gatto del Bengala non esisteva in natura. I primi incroci sono stati sperimentali, nell'ambito della ricerca svolta sul virus che scatena la leucemia felina (ma non hanno avuto successo). Nel 1963 fu deciso che un gatto domestico che somigliasse il più possibile a un leopardo sarebbe stato creato, per capriccio, per avere in casa un animale dall'aspetto esotico.
Il gatto del Bengala è un felino muscoloso e atletico con le gambe lunghe e forti di un predatore ed è un pò più grande del gatto domestico medio. Infatti un maschio adulto, se di ottima linea genetica, può facilmente superare un peso di 9 kg. Ha una testa ampia e arrotondata e una mascella forte, occhi giallo ambra allungati e orecchie piccole.
Il suo pelo è il suo punto di forza, sia per la sua consistenza morbida che per il suo colore e striature. I colori di base del mantello del Gatto del Bengala vanno dall'arancione e dorato all'ocra e al color sabbia, con riflessi dorati e macchie maculate, con piccole macchie distribuite su tutto il mantello, o macchie marmorizzate, con tre larghe strisce parallele sul dorso e ali di farfalla sulle spalle.
Questo gatto è un animale domestico molto speciale: è intelligente, curioso e anche dominante e protettivo nei confronti del suo padrone, tanto da potersi affezionare davvero molto alle persone che convivono con lui.
Ama tenere sotto controllo il territorio e non si sbaglia mai. Rispetto ai suoi compagni gatti, è socievole e cerca sempre di essere al centro dell'attenzione.
E un animale adatto alla famiglia e ai bambini, a patto che la sua genetica venga selezionata da persone esperte; in questa razza purtroppo si trovano soggetti non equilibrati sia di carattere che di estetica, a causa di una selezione spesso improvvisata da parte di allevatori fai da te.
E’ un mini leopardo intelligentissimo e dal cuore tenero, che sa adattarsi ad ogni circostanza
Al gatto bengala piace arrampicarsi sugli alberi e saltare da un ramo all'altro, ma essendo un gatto molto tranquillo vive bene ed in armonia anche in appartamento, dove instaura un tranquillo ed educato rapporto di convivenza con i famigliari.
Il gatto bengala è un ottimo nuotatore. Eh sì, a differenza di tutti gli altri gatti sa nuotare e ama l'acqua! È risaputo che i leopardi sono in grado di nuotare per diverse centinaia di metri e, quindi, essere un nuotatore naturale è nel suo sangue ed è rimasto intatto.
Prima di raccontare le caratteristiche di questo splendido felino, abbiamo contattato la massima esperta del bengala che abbiamo in Italia ed Europa e che da anni segue u programma di selezione genetica invidiato ovunque per i risultati sorprendenti che ha Tonietto Luisa Albachiara, che con il marito alleva i suoi amati mini leopardi.
Albachiara ci ha confermato che molte delle notizie nel web sono errate e che spesso sono notizie e dati molto superficiali scritti spesso da persone non qualificate; per poter dare informazioni che non siano basate solo su esperienze personali, serve avere almeno vent’anni di esperienza sulla razza.
Ricordiamo che Albachiara è la massima esperta internazionale anche per quanto riguarda il leopardo asiatico (Prionailurus Bengalensis) che studia e osserva in natura da anni, recandosi nei vari paesi del sud est asiatico dove si trovano diverse sottospecie dislocate un una vasta area geografica. Spesso ha partecipato alla stesura di documenti scientifici riguardanti questo felino della dimensione di un gatto e con le stesse caratteristiche genetiche.
Da lei si rivolgono attori, artisti e calciatori, che per avere uno dei suoi pochi super selezionati esemplari, sono disposti ad aspettare anche diversi mesi. Questa razza infatti, essendo il risultato di un ibridazione, deve essere selezionata da chi ne conosce tutte le caratteristiche, che spesso, non sono conosciute o menzionate nemmeno sui libri.
I gatti bengala Khoomfay, negli ultimi anni, si stanno dimostrando tra i migliori al mondo non solo per la bellezza estetica e morfologica, ma anche per la loro indole e comportamento affettuoso e tranquillo che li caratterizza.
I gatti bengala Khoomfay, infatti, vivono in ambiente all’aperto, in un oasi a loro dedicata, dove è stato riprodotto l’habitat naturale del loro progenitore (leopardo asiatico) con un laghetto artificiale e musica a 432 Hz come sottofondo per il benessere e la serenità di queste creature speciali e affascinanti.
Possiamo dire che il nome Khoomfay , autorevole riferimento per chi desidera avvicinarsi a questa razza, è oramai storia.