I Monalos Incantano Pollina: Un Ritorno Memorabile con una Nuova Formazione

La storia dei Monalos inizia nel 1980, quando il gruppo, formato da alcuni musicisti locali, ha iniziato a comporre e a esibirsi con canti inediti, caratterizzati da parole e musiche originali. Le prime esibizioni al Teatro Pietrarosa e al Villaggio Valtur hanno riscosso immediato successo, confermando il talento e l’energia della band.

Un momento cruciale nella carriera dei Monalos è stata la partecipazione al primo Festival della Canzone Siciliana a Catania, presentato da Pippo Baudo su Antenna Sicilia. Con il brano "Facimme Festa", il gruppo si è classificato secondo, guadagnandosi l'acclamazione del pubblico.

Negli anni successivi, i Monalos hanno collaborato con il celebre cantautore Eugenio Bennato, partecipando a uno studio sulla Tarantella siciliana e realizzando un grande concerto nelle piazze dei paesi madoniti. Da questa collaborazione è nato un CD prodotto da Bennato stesso, che ha ulteriormente consolidato la loro reputazione.

Nel corso degli anni '90, la band ha continuato a esibirsi con nuovi canti e musiche, mantenendo vivo l'interesse del pubblico fino ai giorni nostri. La nuova formazione, arricchita dalla presenza femminile di Antonella Musotto (voce, percussioni e tamburelli), ha portato una ventata di freschezza e vitalità, integrando ritmi di percussioni, tastiere e chitarre varie.

Il ritorno dei Monalos il 3 agosto è stato un evento ricco di emozioni e bella musica, con il gruppo guidato dal leader Francesco Solaro (chitarra, mandolino e voce) insieme a Antonio Cardillo (batterie e percussioni), Vincenzo D'alessandria (chitarra e voce), Peppe Castiglia (tastiere) e Giuliano di Noto (chitarra).
La serata ha rappresentato non solo una festa per il pubblico, ma anche un momento di riscoperta e rinnovamento per i membri del gruppo, decisi a non far spegnere la loro passione musicale.

I Monalos hanno dimostrato ancora una volta di essere una realtà viva e vibrante del panorama musicale Siciliano, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico con la loro musica autentica e ricca di tradizione.

di Giusy Randazzo