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Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 5 settembre 2024
LA COPPA MURAVERA PREMIA SOFIA MINURRI
C’era una Coppa da assegnare, come tradizione vuole. Ma a Muravera le ragazze della Nazionale under 17 accompagnate dal tecnico Giuseppe Del Rosso, più qualche convocata extra, avevano come scopo principale quello di rimettersi in perfetta sintonia con lo stato di forma per affrontare a muso duro una nuova stagione ricca di avvenimenti che poco hanno da spartire con la quiete, l’armonia, le suggestioni naturalistiche di un soggiorno sarrabese, sapientemente orchestrato dalla famiglia presidenziale Saiu (Luciano e Francesca) e dai briosi dirigenti del Muravera TT.
Quindi a Sofia Minurri, neo acquisto della società organizzatrice, hanno augurato tante soddisfazioni e una lunga vita agonistica costellata di successi, come quello colto nell’ultima giornata della quattro giorni di lavoro al Pala Cuccu di viale Rinascita, inframmezzata dal soggiorno ricco di comfort presso il 4 Mori Family Village.
Il suo è il quindicesimo nome che appare nell’albo d’oro della manifestazione. L’ edizione 2024 si è contraddistinta per qualità del gioco e soprattutto grande equilibrio. Ma l‘avanzata verso il trofeo non è cominciata bene per l’atleta pugliese che nella prima fase a gironi si è dovuta arrendere a Irene Moretti (TT Torino) che chiude a punteggio pieno avendo ragione anche di Gioia Picu (Molfetta). Il popolo di casa aspettava al varco la beniamina Francesca Seu che specie nella prima fase non delude le aspettative liquidando la corregionale Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari), giunta alle sue spalle, e le compagne di scuderia Federica Interlandi e Anna Dessì.
Seu e Minurri danno spettacolo in semifinale ma l’autoctona è costretta ad arrendersi al quinto set, mentre nell’altra sfida Moretti supera Pinna 3-1. Questa volta Sofia respira a pieni polmoni l’aura sprigionata dalla Coppa in palio e si vendica del neo iniziale non lasciando alcun set alla pongista ternana.
Poi arriva il clou dei festeggiamenti che coinvolgono da copione dirigenti e famiglie delle giocatrici locali che si dilettano nelle preparazioni di saporitissimi primi piatti, carni, formaggi e altre manifatture deliziosamente dolci apprezzate dagli ospiti d’onore quali il presidente della FITeT Sardegna Simone Carrucciu, l’Assessore allo Sport del comune di Muravera Matteo Plaisant, e il presidente del consorzio di Costa Rei Tony Porseo.
“Anche questa volta sono stato molto bene in casa Muravera TT – dice Simone Carrucciu – avvolto in una atmosfera cordiale e spensierata, complice anche un banchetto sopra le righe che lascia sempre estasiati i commensali. Ringrazio Luciano, Francesca Saiu, i dirigenti tutti per la bellissima accoglienza, e complimenti ancora per l’ennesima buona riuscita della Coppa che ci presenta puntualmente il futuro prossimo della nostra adorata disciplina”.
IL CITTA’ DEI CANDELIERI DI SASSARI PRONTO AD INCANTARE CON ATLETI DI SPESSORE
Ormai è il quinto anno che tra Muravera e Sassari si dà vita ad una staffetta virtuale di grandi eventi pongistici caratterizzanti la primissima parte di un settembre, pronto ad incanalare i tesserati verso i campionati a squadre che li vedrà protagonisti a fine mese.
Anche al Palasantoru di via Rizzeddu la società presieduta da Marcello Cilloco si rimbocca le maniche per rendere il “Trofeo Città dei Candelieri”, Torneo internazionale “Città di Sassari-Memorial Garau-Visioli” un appuntamento unico nel suo genere. Fino al sette settembre, data prescelta per lo Special Ping riservata agli atleti con disabilità intellettivo relazionale, se ne vedranno delle belle.
Prima di testare la gioia incontenibile dei paralimpici classe 11 nell’impugnare le racchette sotto l’attento coordinamento di Pier Paolo Idini presidente della Libertas Ping Pong Monterosello, saranno nomi di grido a dare vita alla precedente due giorni di competizioni pomeridiane, entrambe con inizio alle ore 16:00.
Sedici i protagonisti, a partire da quelli che vestono la maglia del Tennistavolo Sassari, quest’anno tra le protagoniste del massimo campionato maschile e femminile di A1: Alessandro Baciocchi, John Michael Oyebode, il russo Sadi Ismailov (Tennistavolo Sassari), i nigeriani Ashimiyu Ganiyu e Fatimo Bello e la romena Claudia Caragea. Inoltre hanno dato la loro adesione l’ex Marco Poma (Muravera TT), Antonino Amato e Tommaso Giovannetti (TOP Spin Messina), Enrico Puppo (A.S. Dilettantistica Villaggio Tennis Tavolo Lucca), Maxim Kuznetsov e Carlo Rossi (Marcozzi Cagliari) Lorenzo Cordua (A.S. Dilettantistica Cus Torino), Francesco Palmieri (Sant’Espedito), il romeno Lucian Filimon (oro ai Mondiali Veterani 2024) e lo spagnolo Alberto Gil Cano.
Tra l’altro Oyebode e Rossi sono reduci dal terzo posto ottenuto nel doppio maschile al WTT Feeder Muscat.
“Ci mettiamo tanta passione nel rendere sempre più appetibile questa manifestazione che ormai è diventata un appuntamento immancabile per gli sportivi sassaresi e dell’isola – dice il presidente del Tennistavolo Sassari Marcello Cilloco – e credo che anche in questa edizione non mancheranno le emozioni e il bel gioco. Auguro a tutti una buona permanenza nella nostra città nel nome di uno sport che intensifica i rapporti interpersonali tra realtà culturali differenti”.
A NULVI PRIMI PODI STAGIONALI PER KUZNETSOV E MURA
Nella accogliente città anglonese già rombano le racchette in previsione di una nuova avventura che vedrà il Santa Tecla attraversare il Tirreno continuamente grazie alle due squadre che militano nei campionati nazionali di A2 e B1 maschile. Senza scordare le missioni internazionali visto che in questa stagione i maschietti saranno impegnati nella prestigiosa Europe Cup. Ma il presidente del Santa Tecla Francesco Maria Zentile ha a cuore anche l’attività regionale e su questo versante sono sempre pronti ad investire sul settore giovanile con proposte sempre allettanti per i più piccini del paese.
Intanto una buona forma propagandistica è stato l’organizzare il primo torneo Open della stagione, diluito in due giorni e che ha visto trionfare l’ex Maxim Kuznetsov (Marcozzi Cagliari) nell’assoluto domenicale e Pierpaolo Mura (Tennistavolo Sassari) nell’open A del giorno prima.
In tutto hanno aderito undici società per un totale di ventisei atleti.
Per ciò che concerne la gara d’élite vinta dal russo-guspinese non ci sono state particolari fiammate. Approdato nel tabellone ha sconfitto nell’ordine Pier Paolo Melis (Tennis Tavolo Olbia), Luca Pinna (Tennistavolo Sassari) e in finale il milanese Roberto Tessari (Nerviano Tennistavolo) testa di serie n. 2 proprio alle spalle del vincitore. L’atleta lombardo si era invece sbarazzato delle due bandiere locali, prima Costantino Pilo e poi Francesco Ara (Santa Tecla), giunto terzo davanti a Pinna. Tra i primi otto figurano inoltre Gianfelice Delogu (Libertas Ping Pong Monterosello) e Antonio Trubbas (Tennis Tavolo Olbia).
“Ho partecipato volentieri al torneo – dichiara Maxim Kuznetsov - dopo aver ricevuto l’invito da parte del presidente Francesco Maria Zentile. Ne approfitto per fare i complimenti a lui e a tutto lo staff per l’ottima organizzazione; come sempre ci accolgono con tutti i riguardi facendoci sentire a casa, poi io da ex teclino so bene di cosa sto parlando. A parte che tutto è stato bello e piacevole ho approfittato dell’occasione per testare il livello della mia preparazione. La società organizzatrice sperava che con la mia presenza si potessero attirare altri giocatori di un certo livello; purtroppo così non è stato e dunque partivo da favoritissimo. A livello tecnico c’è poco da raccontare, tutte le partite le ho vinte abbastanza facilmente, a parte la finale dove ho incontrato un avversario “forestiero” di un certo livello ma che non è riuscito a farmi capitolare”.
Nelle vicende agonistiche di sabato lo scettro era stato impugnato saldamente dal turritano Pierpaolo Mura che partiva con i favori del pronostico. È lui stesso a raccontare le vicende che lo hanno portato in cima al podio: “Quando si riprende la stagione agonistica, l’inizio è sempre un rebus. Quando con mia figlia Marialaura sappiamo del torneo, decidiamo di iscriverci, più per lei visto che era due mesi ferma senza toccare racchetta. Altrettanto io. Con la scusa di accompagnarla mi sono buttato nella mischia come spesso succede da quando gioca. Fisicamente sto molto bene, in questi mesi estivi mi sono ritagliato del tempo per rimettermi in forma tra nuoto, bicicletta, corsa. Arrivati al Palazzetto nulvese, durante la fase di riscaldamento diamo una sbirciatina ai tabelloni. Nel mio girone, da tre, competo con Claudio Ruggiu (Il Cancello Alghero) e vinco 3-0. Poi incontro Massimo Posadinu (Santa Tecla) che conosco da un sacco di tempo: ne esce un altro 3-0 dove recupero il secondo parziale (9-5 per lui, ma chiudo 11-9). Finita la fase gironi trovo una vecchia conoscenza del pongismo isolano, Mauro Usai (Enrico Fermi Iglesias): lo ricordo già da quando stavo iniziando a giocare a tennis tavolo (11/12 anni), mentre lui era già un assiduo frequentatore dei tavoli assieme con Marcello Porcu, Sandro Poma etc etc. Giocatore ibrido, difensore, attaccante, gran mano sensibile con schiacciate improvvise, ma vinco 3-1. In semifinale incontro Mark Anderson, altro giocatore del TT Nulvi che nel turno precedente ha eliminato mia figlia. Vinco 3-1: il primo lo vince lui 11-7 gli altri tre gli chiudo 11-5, 11-8, 12-10. Quest'ultimo matura dopo continui batti e ribatti. In finale trovo Raffaele Bernardini, giocatore con puntinata sul rovescio, liscia sul dritto, che milita nella rosa del TT Rimini, in vacanza da queste parti con la moglie, anche lei giocatrice. Grande schiacciatore, prepara il dritto con la puntinata per poi chiudere. Capisco il meccanismo di gioco, chiudo 3-1 con parziali 12-10, 11-8, 5-11, 12-10. Complimenti al TT Nulvi per la manifestazione che meritava un numero maggiore di iscritti”.
Bernardini in tabellone si è fatto largo sbaragliando Massimo Posadinu e Salvatore Zinchiri (GSTT Alghero). Tra i primi otto figurano Marialaura Mura (Tennistavolo Sassari) e Gianfelice Delogu (Monterosello SS).
Nel tabellone di consolazione primeggia Stefano Conconi (Santa Tecla Nulvi) vittorioso in finale su Adolfo Simbula (Guilcier Ghilarza).
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