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L'Irlanda smentisce il Fronte Polisario
Pur di attaccare con l'ennesima campagna mediatica il Marocco, ed accreditare una solidarietà internazionale che viene meno. Il Fronte Polisario, ha rischiato di innescare un'incidente diplomatico. Nei giorni scorsi il capo del Fronte Polisario ha compiuto una visita in Irlanda, presentata come una "visita ufficiale". La cosa, ha creato forti problemi, tanto che la diplomazia della Repubblica d' Irlanda è stata costretta a smentire il Polisario, specificando che la sua presenza in territorio irlandese era una presenza privata e non ufficiale.
L''Irlanda, come definito dal governo irlandese, è riaffermato anche nella dichiarazione: "La posizione di lunga data dell'Irlanda sul Sahara occidentale è di pieno sostegno al processo guidato dalle Nazioni Unite e agli sforzi del Segretario Generale per raggiungere una soluzione politica finale e reciprocamente accettabile su questa questione. Inoltre, EIRE, non riconosce a nessun livello la pseudo RASD".
Non è solo una campagna scorretta, ma è l'ennesimo tentativo di distorcere la realtà. Il Marocco non ha mai risposto, con questi metodi di propaganda. Si è sempre basato sui fatti. Inoltre , nel caso specifico, coinvolgere la Repubblica d'Irlanda è alquanto pericoloso. Questa Nazione ha conosciuto, sulla propria pelle, cosa significa una guerra civile , conosce il problema della divisione , ancora presente di alcune sue provincie. Ma , dopo anni di tensioni grazie agli accordi con il Regno Unito ha superato le divisioni gli odi e anche il conflitto armato. Coinvolgere l'Irlanda significa, seppure indirettamente tentare di ricreare una tensione tra EIRE e Regno Unito . Un atto grave nel campo della politica internazionale.
Marco Baratto