Comunicati Stampa
Arte e Cultura

Inaugurato l'omaggio a Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno

Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno Inaugurata nella sua Scandicci la mostra dedicata all’indimenticato maestro della satira seguirà un ciclo di incontri con gli autori contemporanei 14 dicembre 2024 – 18 gennaio 2025 Scandicci - Castello dell’Acciaiolo (Ingresso libero)
Scandicci, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 Il suggestivo scenario del Castello dell’Acciaiolo a Scandicci (FI) ospita l’omaggio dedicato a Sergio StainoAll’inaugurazione, presenti la figlia dell'artista Ilaria Staino, il presidente della Regione Eugenio Giani, la sindaca di Scandicci Claudia Sereni, il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina, il responsabile delle relazioni esterni di Unicoop Firenze Claudio Vanni e Paolo Hendel, amico da sempre di Sergio Staino e primo ospite di una serie di appuntamenti.

Coi protagonisti del panorama satirico e fumettistico italiano. La mostra e gli incontri sono una produzione di Lucca Comics & Games e fanno parte di un percorso di approfondimento e digitalizzazione dell’opera di Staino avviato lo scorso marzo, per la creazione di un archivio e di un centro proprio a Scandicci.

 

“Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno”, curata da Laura Vaioli (direttrice dell’Accademia TheSign di Firenze) e Pio Corveddu è realizzata da Lucca Crea – Lucca Comics & Games, con il Comune di ScandicciRegione ToscanaUnicoop Firenze, l’associazione culturale “Bobo e dintorni”, e il sostegno della Fondazione CR Firenze, proseguirà fino al 18 gennaio. 

 

L'esposizione offre un affascinante percorso che unisce divertimento e riflessione, con un linguaggio accessibile alle famiglie e ai giovani, ponendo al centro la satira, intesa anche come strumento di riflessione, capace di stimolare il pensiero e lo spirito critico. Lavoro, conflitti, ecologia, amore e famiglia e le tantissime contraddizioni della vita sono i temi di un percorso dove i vincenti sono i veri perdenti, perché rischiano di perdere il senso della vita: un'opera ancora oggi di piena attualità, una satira capace di illuminare la complessità anche del nostro presente.